«La presenza di sette aziende italiane in questa classifica è la conferma che anche nel nostro Paese ci sono molte eccellenze nella produzione di software».
Federico Barilli, direttore di Aitech-Asssinform, commenta così i risultati della classifica Truffle 100 Europe 2007, che raccoglie le 100 imprese IT europee con maggior fatturato nella produzione di software.
7 posti su 100 potrebbero sembrare pochi, ma il traguardo è tutt’altro che scontato: la classifica di Truffle Capital, presentata ieri a Bruxelles, ha preso in considerazione solo le aziende con fatturato superiore ai 20 milioni di euro.
Mentre, continua Barilli «ci sono tanti altri gruppi nostrani di IT che sanno farsi valere a livello internazionale». Entrare in classifica non è impresa facile, dal momento che il ranking tiene conto anche degli investimenti in ricerca e sviluppo, attività da sempre cruciale nel settore e particolarmente ardua per le aziende più piccole.
A dominare la classifica svetta infatti il colosso SAP, con un fatturato di 9,4 miliardi di euro. Tuttavia la prima italiana è solo a pochi passi dalla top ten: al 13mo posto si piazza infatti Almaviva con 241,3 milioni di fatturato.
Bene anche Zucchetti, ventesima con 183 milioni. Più distanziate Txt e-Solutions (51esima con 56,3 milioni) ed Elsag Datamat, che si piazza due posizioni sotto con 55 milioni. Chiudono la classifica tricolore Exprivia (al 64mo posto con 44,2 mln), Gruppo Formula (settantesima con 37,3 mln) e Selesta, che occupa la piazza numero 76 con 33 milioni di euro.
Complessivamente le imprese presenti in classifica hanno registrato un giro d’affari di 22 miliardi di euro e un investimento in ricerca di 3,3 miliardi, destinato a salire nel prossimo anno per il 63% dei casi.