“Parliamo di Business”: per Nokia, il futuro è smartphone

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 19 Novembre 2007
Aggiornato 5 Novembre 2013 16:31

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A Milano e Roma si parla di tecnologie mobili per azienda, nell'ambito dei workshop Nokia sull'evoluzione del Mobile Business: lo smartphone sostituirà il pc?

Grande attesa per il secondo appuntamento di “Parliamo di Business“, l’evento a tema organizzato da Nokia per fare il punto sul ruolo delle tecnologie mobili per gli ambienti business, giunto quest’anno alla sua terza edizione.

Dopo il workshop milanese della scorsa settimana, la casa finlandese replica nella Capitale, presso lo spazio Novecento. Obiettivo: delineare scenari evolutivi per l’ecosistema mobile nell’era Web 2.0 e comprendere ruoli e complementarietà di smartphone e pc.

Di certo, la diffusione del protocollo IP e lo sviluppo di tecnologie e terminali mobili di ultima generazione per il business di professionisti e imprese lascia ipotizzare una graduale e sistematica integrazione, quando non sostituzione, dei due strumenti di lavoro.

Mobile business, VoIP e convergenza fisso-mobile sono ormai fattori costitutivi di ogni business, sempre più radicati anche nei contesti PMI, con l’obiettivo di incrementare i livelli di produttività ottimizzando in parallelo i costi.

Quali i nodi ancora sul tappeto? Sicurezza dei dati, individuazione dei vantaggi concreti derivanti dall’adozione di soluzioni mobili, definizione dei modelli più efficaci di integrazione in azienda.
Questi i temi caldi del convegno Nokia, nel corso del quale sono stati diffusi gli ultimi dati Gartner sul mercato del Mobile Business, che fanno luce sulle sue reali stime di crescita: secondo la research firm, nel 2011 assisteremo ad un sorpasso delle vendite, con 1,5 miliardi di cellulari (di cui 525 milioni smartphone, pari a 35% del totale) in distribuzione rispetto ai 200 milioni di notebook.

Inoltre, di tutti i telefonini venduti, da qui a cinque anni 750 milioni saranno terminali evoluti (il 50%), con servizi di email e tecnologia Java.
I dati confermano i trend evidenziati in Italia dall’Osservatorio Mobile del Politecnico di Milano, secondo cui più del 20% dei dei professionisti ricorre alla mobilità, con 15 milioni di caselle di posta elettronica gestite da telefonini (190 entro il 2008).

Secondo Valerio Tavazzi, direttore Enterprise Solutions di Nokia, le nuove forme di comunicazione unificata hanno introdotto in azienda modelli organizzativi che necessitano di strumenti e tecnologie flessibili come quelle mobili: integrazione, banda larga (UMTS/HSDPA), connettività Wlan, ecc. La risposta di Nokia alla realtà business in evoluzione è la nuova linea di terminali multifunzione E (Enterprise), e in particolare il nuovo E51.