Per i manager di aziende di piccole e medie dimensioni, la maggiore preoccupazione riguarda le spese sopportate per l’acquisto di materiale IT.
Lo rivela una ricerca realizzata da AMI-Partners per conto di Computing Technology Industry Association, condotta lo scorso mese per comprendere quali sono i piani riguardanti le spese IT in aziende del Regno Unito, Stati Uniti e Canada.
In particolare, su un campione di 724 imprese con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 999, il 37% ha dichiarato che il controllo del budget IT occupa il primo posto nella lista relativa alle maggiori preoccupazioni. Per il 26%, invece, è la manutenzione IT l’aspetto più importante da tenere in considerazione.
Soltanto il 23% delle aziende intervistate tiene conto della produttività dei lavoratori.
Secondo gli analisti di AMI-Partners, le piccole e medie aziende statunitensi spenderanno, il prossimo anno, circa 151 miliardi di dollari per l’IT. Nel Regno Unito la spesa raggiungerà, invece i 25 miliardi di dollari, mentre in Canada i 18 miliardi.
Come afferma John Venator, CEO di CompTIA, «le PMI vogliono qualcuno che faccia molto di più che vendere loro soltanto hardware, software e servizi. Loro hanno intenzione di lavorare con i venditori e i fornitori di soluzioni che mettano loro nella migliore posizione per utilizzare le tecnologie oggi e nel futuro. Le aziende IT che comprendono tutto ciò sono le uniche che avranno successo in questo mercato in crescita».