Inserimento dei buffer
Nel metodo Critical Chain i buffer sono ammortizzatori che vengono posizionati all’interno del progetto per compensare l’eliminazione del margine dalla stima delle durate. Nel reticolo delle attività, possono essere disposti due tipi di buffer.
- Il Project Buffer viene inserito alla conclusione del progetto per aggregare i margini di sicurezza tolti dalle attività critiche
- Il Feeding Buffer (buffer di alimentazione) viene posto su tutti i percorsi che alimentano la catena critica. Ossia nel punto in cui le varie catene di attività non critiche si innestano a quella critica.
Figura 5. Posizione dei buffer
Sebbene i buffer abbiano il compito di raccogliere le “sicurezze nascoste” eliminate, la loro dimensione non è pari al valore tagliato dalle stime “sicure”, ovvero il loro 50%. Se così fosse, si otterrebbero dei buffer della stessa durata delle catene a cui fanno seguito. In realtà, dato che nell’aggregazione l’ammontare della protezione necessaria è inferiore alla somma di ogni singola “sicurezza nascosta”, Goldratt raccomanda un valore pari al 50% della durata complessiva della catena da proteggere. Osservando la figura 6, il valore raccomandato dei buffer dovrà essere simile a quella ottenuto dopo il dimensionamento (i numeri si riferiscono alle durate).
Figura 6. Dimensionare i buffer