Diagnosi energetiche, incentivi alle PMI

di Noemi Ricci

13 Novembre 2017 11:22

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Il bando 2017 del MiSE per incentivare le Regioni e le Province autonome ad attivare programmi di sostegno alla realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI.

Pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il bando 2017 per il cofinanziamento delle diagnosi energetiche nelle PMI, un invito alle Regioni e Province autonome a presentare programmi per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese e rendere più efficienti i loro consumi energetici.

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Si tratta della terza edizione dell’iniziativa, promossa in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, per la quale il MiSE ha stanziato, nelle due annualità precedenti, risorse per circa 18 milioni di euro e di 15 milioni di euro per il bando 2017.

L’agevolazione consiste in un cofinanziamento di nuovi programmi volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001. I programmi dovranno essere presentati dagli Enti entro il 30 novembre 2017.

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Potranno beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
  • non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.

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