3G in versione Femtocelle: Motorola avvia test commerciali in Europa

di Alessandra Gualtieri

6 Novembre 2007 12:00

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Il produttore ha annunciato la sperimentazione commerciale delle femtocelle: nuovo 3G indoor economico, 'estensibile', disponibile in Europa dal 2008

Motorola ha avviato i primi test per il dispiego europeo di una nuova soluzione 3G di ultima generazione. Si chiamano femtocelle e potrebbero essere la risposta semplice ed economica alla carenza di copertura mobile per quegli uffici e piccole aziende che non vogliono rinunciare alle applicazioni e ai servizi tlc senza filo, ma che sono localizzate in aree disagiate o geograficamente periferiche e quindi scarsamente raggiunte dal segnale mobile.

Si tratta di mini basi radio della dimensione di un comune modem, in grado di riprodurre il segnale mobile dello smartphone o cellulare 3G e indirizzare il traffico voce, dati e video su rete IP.
Quindi, costituiscono un sistema di accesso ‘replicato’ e amplificato, così da consentire la fruizione di servizi a valore aggiunto come il VoIP o le videoconferenze.

La parola femtocella (o femtocell) evidenzia il livello di miniaturizzazione di questi miniponti domestici, dal momento che femto è l’unità di misura al di sotto del micro, del nano e del pico.
La loro attivazione ha costi ridotti per gli operatori mobili ma anche per gli utenti, che non necessitano di alcuna particolare infrastruttura, procedendo all’installazione locale anche in modalità plug & play.

Le femtocelle di Motorola potranno perciò migliorare sensibilmente la ricezione indoor e, allo stesso tempo, contribuire a ridurre i costi telefonici ‘interni’ per gli utenti 3G che le adotteranno, introducendole ad esempio in contesti business.

Al momento, la società non ha ancora rivelato quale sia l’operatore mobile con cui ha avviato i trials, né chi sia il produttore di microcelle prescelto, per quanto sia noto che Motorola possieda alcune quote di IP Access, specializzato proprio nella produzione di femtocelle. Un altro dei possibili partner potrebbe essere Ubiquity Software – posseduta da Avaya – che è tra i più quotati di questo giovane mercato.

Ad oggi, sono almeno otto i carrier che hanno avviato sperimentazioni analoghe in Europa, come sottolinea Stuart Carlaw, direttore della ricerca presso ABI Research, secondo cui le femtocelle potrebbero essere commercializzate in combinazione con l’acquisto di un telefonino 3G già dalla seconda metà del 2008.