Conto alla rovescia ormai praticamente ufficiale per la circolare INPS sul cumulo gratuito contributi per i professionisti: il ministero del Lavoro ha comunicato all’INPS il via libera al documento di prassi. Il presidente dell’istituto previdenziale Tito Boeri aveva annunciato nei giorni scorsi che il documento di prassi era stato trasmesso al dicastero per il necessario nulla osta, che ora è arrivato. Risultato: la pubblicazione della circolare dovrebbe ormai essere questione di giorni.
=> Cumulo contributi professionisti, circolare in arrivo
E’ l’ultimo step che manca per l’operatività del cumulo contributi anche per i professionisti iscritti alle casse private, introdotto dalla Legge di Stabilità 2017. L’INPS ha già da tempo pubblicato la circolare che riguarda le novità in materia di cumulo gratuito contributi previste per gli iscritti alle proprie gestioni, che riguardano la possibilità di utilizzare lo strumento anche per agganciare la pensione anticipata (mentre fino all’anno scorso era previsto solo per maturare la pensione di vecchiaia). Manca invece la circolare attuativa che consentirà anche ai professionisti iscritti alle casse previdenziali private di utilizzare il cumulo (sia per la pensione di vecchiaia sia per quella anticipata).
=> Cumulo professionisti, pensione in due tempi
Le operazioni in questo caso sono state più difficoltose in considerazione del fatto che bisogna armonizzare le regole di diverse gestioni previdenziali. L’ostacolo principale è rappresentato dalla sostenibilità degli istituti di previdenza, che rischiano di dover pagare prima del previsto le pensioni di chi esercita il cumulo. Boeri ha anticipato che l’INPS ha messo a punto una soluzione per cui viene versata subito solo la quota di pensione di propria competenza, mentre per la parte che spetta all’ente previdenziale privato di competenza si aspetta la maturazione del relativo requisito. La circolare fornirà i dettagli di un meccanismo che non appare semplicissimo. Par di capire che la prossima Legge di Bilancio dovrà prevedere risorse che consentano di finanziare adeguatamente la misura.