Operative dal 7 agosto le novità relative all’applicativo di gestione delle domande del bonus asilo nido previsto dall’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232.
=> Bonus Nido, istruzioni in Gazzetta
Si tratta in particolare delle seguenti nuove funzionalità:
- variazione dei dati aziendali dell’asilo riportati nella domanda già protocollata e inserimento di quelli riportati nella fattura/ricevuta, accessibile sotto la funzionalità “Allegati Domande”, all’atto dell’allegazione della documentazione di spesa;
- variazione delle modalità di pagamento solo per le domande già protocollate (obbligo di allegare il modulo SR163 se si variano i dati IBAN), accessibile sotto la nuova funzione “comunicazioni”;
- annullamento della domanda protocollata, accessibile sotto la nuova funzione “comunicazioni”.
Inoltre, sarà possibile, successivamente all’invio di una comunicazione, visualizzare lo stato di lavorazione con la funzionalità “consultazione comunicazioni”.
=> Legge Stabilità 2017: il pacchetto famiglia
Ricordiamo che il bonus asilo nido viene corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore di minori nati o adottati dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti. Il contributo è pari a massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.