ADV: non solo Web 2.0 – 3

di Anna Fabi

3 Giugno 2009 09:00

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Interattività, mobile advertising e realtà aumentata: le aziende si ingegnano per fidelizzare il cliente reloaded, infedele e con pretese

Ponendo l’immagine che riporta la sagoma dell’auto davanti alla webcam e muovendola, iQ appare sul video come se fosse nelle vostre mani e si muovesse su un percorso stradale che si può variare a piacimento ruotando la carta; posizionando il logo Toyota di fronte alla webcam, l’auto esplode mostrando i particolari degli interni (demo).

Un’altra applicazione della pubblicità aumentata è la “Digital Box” lanciata da Lego a novembre 2008 in alcuni negozi di giocattoli di tutto il mondo. Si tratta di un terminale interattivo dotato di computer e webcam.

Avvicinando al terminale la scatola che contiene i pezzi da montare, si può vedere il contenuto completamente assemblato in tutti i suoi dettagli e inserito all’interno di scene animate in 3D. Le decisioni di acquisto sono guidate dall’emozione del cliente nei confronti del prodotto, questo sicuramente vale per il mercato del giocattolo.

In questo caso il bambino è felice di vedere subito come sarà il giocattolo che acquista, il che sarebbe difficile guardando i singoli pezzi.