La Regione Marche ha promosso un nuovo progetto per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati del comparto edile, organizzando corsi finanziati con risorse del Por Fse 2014/2020 mirati a formare figure specifiche che possano agevolare la ricostruzione post sisma.
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«L’avviso – ha spiegato l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Marche, Loretta Bravi – nasce dall’esigenza di formare diversi profili professionali anche nuovi emersi dai fabbisogni dei territori e concertati in diverse sedi come la commissione regionale Lavoro, i tavoli tecnici con Ance, la sovrintendenza, le università marchigiane, le associazioni datoriali, le parti sociali e le cooperative. Lo scopo è quello di facilitare l’inserimento lavorativo dei disoccupati e degli inoccupati senza limiti di età nel settore edile-costruzioni.»
Saranno attivati cinquanta corsi per formare circa 900 persone con qualifiche o specializzazioni ricomprese nel tabulato regionale. Le nuove figure saranno impiegate nella progettazione, gestione e coordinamento degli interventi inerenti l’utilizzo delle fonti rinnovabili in edilizia, così come nel disegno tecnico Cad 2D, 3D. Sono previsti percorsi formativi nel contesto dell’informatica gestionale, nelle tecniche di restauro, recupero di manufatti edilizi storici, ripristino e recupero ambientale del territorio.