SACE e SIMEST (polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP) e Confindustria Emilia-Romagna hanno siglato un accordo volto a promuovere i progetti di crescita all’estero delle imprese locali. Solo nell’ultimo anno, SACE e SIMEST hanno mobilitato risorse per 2,7 miliardi di euro in favore di oltre 1800 imprese attive in Emilia-Romagna; in questo quadro, la nuova intesa si propone di sostenere le imprese che guardano ai mercati esteri mettendo in atto i programmi di internazionalizzazione promossi dal sistema Confindustria regionale.
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Le imprese interessate potranno accedere ai corsi di alta formazione specialistica, ai tavoli di lavoro regionali sui finanziamenti per l’internazionalizzazione, agli strumenti finanziari e assicurativi (agevolazioni per l’accesso al credito e ai mercati di capitali, investimenti commerciali e produttivi, progetti di commercializzazione all’estero, coperture assicurative sul credito commerciale, servizi e prodotti di factoring) offerti dalle due società del gruppo Cassa depositi e prestiti.
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«L’export è un fattore trainante per la crescita dell’economia dell’Emilia-Romagna, regione che nel primo trimestre del 2017 ha registrato un aumento delle esportazioni dell’8,9% – ha dichiarato Alessandro Decio, Amministratore Delegato di SACE –.
Con questo accordo siamo convinti di poter dare un ulteriore impulso allo sviluppo internazionale delle imprese emiliano-romagnole, a cui SACE e SIMEST offrono una gamma completa di soluzioni assicurativo-finanziarie».