Si chiama “L’Agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori” la guida dell’Agenzia delle Entrate pensata per aiutare i contribuenti nel momento in cui si riceve una lettera di compliance dal Fisco che invita a verificare la dichiarazione dei redditi presentata. Sempre attuale, è un utile vademecum per capire anche come mettersi in regola in maniera agevolata. La guida fornisce infatti degli esempi pratici e illustra passo dopo passo come fare.
Le anomalie in dichiarazione
La guida è stata pensata a fronte delle missive che l’Agenzia delle Entrate invia ogni anno in questo periodo, con riferimento agli errori commessi nella dichiarazione presentata tramite Redditi PF (Persone Fisiche) o Modello 730. L’iniziativa rientra nella ormai consolidata strategia dell’Agenzia delle Entrate orientata al dialogo con i contribuenti, che incentiva l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari.
Cosa dice la lettera
Le lettere arrivano per posta ordinaria o, se è stata esercitata questa opzione, per posta elettronica certificata (PEC), o ancora sono consultabili nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto Fiscale, se il destinatario è registrato ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Le lettere dell’Agenzia delle Entrate invitano alla verifica delle anomalie rilevate i contribuenti che sembrano non avere compilato correttamente la dichiarazione dei redditi. Quindi, a mettersi in regola o a fornire elementi idonei a giustificarle.
Come fare i controlli
Nell’eventualità in cui si riceva una di queste lettere, la prima cosa da fare è andare a consultare il dettaglio delle anomalie riscontrate nella dichiarazione dei redditi e verificare che i rilievi fatti siano corretti.
In caso si abbiano dei dubbi, è possibile richiedere ulteriori informazioni sul contenuto della lettera contattando il Centro di assistenza multicanale dell’Agenzia al numero 848.800.444 da telefono fisso o allo 06.96668907 da cellulare, selezionando l’opzione “Servizi con operatore => Comunicazione direzione centrale accertamento”, oppure recandosi presso la direzione provinciale di competenza o uno degli uffici territoriali.
Come mettersi in regola
Nel caso in cui si rilevi la correttezza dei rilievi delle Entrate, è dunque consigliabile mettersi in regola presentando una dichiarazione integrativa e versare le maggiori imposte dovute, gli interessi e le sanzioni in misura ridotta. Per il calcolo si può usare il software messo a disposizione sul sito delle Entrate nella pagina dedicata alla “Compliance per i cittadini”.
Per la predisposizione e l’invio della dichiarazione integrativa è invece possibile avvalersi della nuova procedura disponibile nella sezione “Compliance per i cittadini” del Cassetto fiscale.
Come controbattere
Diversamente, se si ritiene che i conti effettuati dal Fisco non siano corretti, bisogna far pervenire alle Entrate, anche mediante intermediario abilitato, tutti i fatti, gli elementi e le circostanze non conosciute dal Fisco. Le Entrate rendono infine noti gli errori più frequenti da evitare nella compilazione della dichiarazione dei redditi per non avere problemi con il Fisco.