Vorrei aprire partita IVA come fotografo e video operatore free lance. Essendo un’attività con guadagni altalenanti e fatturato minimo vorrei operare senza spese INPS pregiudichino il futuro dell’attività. Come posso fare?
Per aprire partita IVA deve presentare la dichiarazione di inizio attività all’Agenzia delle Entrate compilando il modello AA9/12 (direttamente allo sportello, per posta con raccomandata A/R o utilizzando i servizi telematici). Questo adempimento va effettuato entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.
Se prevede che i suoi ricavi siano bassi, può rientrare nel regime forfetario agevolato con aliquota al 15% (ex regime dei minimi). Deve esercitare l’opzione in sede di compilazione del modulo AA9/12. Direi che l’attività professionale che intende aprire ricade nella tipologia con tetto di reddito di 30mila euro annui.
=> Dichiarazione inizio attività su modello AA9/2012
Attenzione: l’aliquota del 15% è forfetaria e copre quindi interamente la tassazione, ma non le risparmia i contributi INPS.
Il calcolo si effettua nel seguente modo: si applica al reddito un coefficiente, che cambia per le diverse tipologie di attività (nel suo caso è al 78%). A questo punto, deve dedurre i contributi previdenziali, e sul risultato applica l’imposta del 15%.
Non può effettuare nessun’altra deduzione (quindi non può, come nel regime IVA ordinario, sottrarre le spese o parte di esse).
Il regime forfetario al 15% è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (legge 190/2014, commi da 54 a 89) e modificato dalla manovra 2016 (legge 208/2015, articolo 1, commi da 11 a 113), che ha alzato i tetti di reddito rendendo più flessibile l’applicazione. Le regole applicative sono fornite dall’Agenzia delle Entrate con circolare 10/2016.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz