Continua a salire a ritmo sostenuto il numero di domande di accesso all’APe Sociale e alla pensione anticipata lavoratori Precoci. Alle 18.30 di mercoledì 21 giugno, in base ai dati comunicati dall’INPS, risultavano presentate complessivamente 17.541 richieste, di cui 11mila 696 per l’anticipo pensionistico e 5mila 845 per la pensione precoci con 41 anni di contributi. C’è una vera e propria corsa, con migliaia di istanze presentate ogni giorno: alle 18.30 di lunedì, erano state presentate 8mila 118 domande complessive, il giorno dopo il numero era salito a oltre 11mila.
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La distribuzione geografica vede in testa la Lombardia, a quota 2mila 934, seguita da Veneto (1.744), Sicilia (1.566), Lazio (1.434), Piemonte (1.318), Toscana (1.316), Emilia Romagna (1.298). L’INPS ricorda che le istanze possono essere presentate esclusivamente in via telematica, attraverso il sito dell’istituto previdenziale (ci vuole il PIN dispositivo), oppure rivolgendosi a un patronato. C’è tempo fino al 15 luglio, data entro la quale devono presentare la richiesta di accesso al beneficio tutti coloro che maturano il requisito nel corso del 2017. Chi invece intende chiedere il trattamento per il 2018, deve attendere la finestra temporale prevista per l’anno prossimo, che andrà dal primo gennaio al 31 marzo.
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Attenzione: la domanda che si presenta entro il 15 luglio serve a chiedere all’istituto la certificazione del diritto all’APe sociale. Solo dopo aver ricevuto la risposta positiva dall’istituto, si presenta la domanda di APe vera e propria. Nel caso i cui il lavoratore abbia già maturato tutti i requisiti previsti, può presentare contestualmente le due domande, ma per iniziare e percepire il trattamento deve comunque attendere la risposta dell’INPS. L’istituto previdenziale deve rispondere entro il prossimo 15 ottobre 2017.