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Invio 730, i costi caso per caso

di Noemi Ricci

15 Giugno 2017 11:00

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Costi di invio del modello 730: listino 2017 dei servizi CAF anche in relazione al 730 precompilato da trasmettere all'Agenzia delle Entrate, a seconda della modalità e delle integrazioni apportate.

Si avvicinano le scadenze fiscali del 7 e 24 luglio per l’invio, rispettivamente, del modello 730/2017 mediante CAF o intermediari abilitati e in maniera autonoma oppure presso CAF e intermediari che hanno inviato almeno l’80% delle dichiarazioni dei redditi a loro carico entro il 7 luglio. Sostanzialmente sono queste le possibilità che i contribuenti hanno per trasmettere al Fisco la dichiarazione dei redditi 2017, relativa all’anno di imposta 2016. A seconda della modalità di presentazione scelta cambiano i costi di invio del 730. I prezzi possono cambiare anche in base all’operazione effettuata (ad esempio: semplice invio del modello 730 precompilato accettato o modifica/integrazione dello stesso).

=> Precompilata: calendario compilazione e invio

Precompilata a costo zero

La scelta più economica è quella di accedere da sè alla propria area riservata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate ed accettare il modello precompilato dal Fisco. Questa opzione non prevede infatti alcun costo. Anche in caso di modifica, se apportata autonomamente utilizzando il tool online dell’Agenzia delle Entrate, non sono previsti costi a carico del contribuente.

Ricordiamo che, in caso di modifiche che comportino una minore tassazione, ad esempio per effetto delle maggiori detrazioni fiscali, il Fisco potrebbe effettuare controlli. Dunque il contribuente deve conservare la documentazione originale fino al 31 dicembre 2020, termine entro il quale l’amministrazione fiscale può richiederla. Se invece  il 730 precompilato viene accettato senza modifiche o integrazioni dal contribuente che lo invia in forma autonoma al Fisco, non verranno effettuati controlli sulla documentazione.

=>Precompilata: i documenti da conservare

Costi del CAF

Il contribuente può in alternativa recarsi da un CAF o professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale). Sia per compilare in via tradizionale un 730 cartaceo sia per avere un supporto nella trasmissione del modello precompilato. Oltre che nel primo caso, anche per inviare la dichiarazione già predisposta dal Fisco può essere richiesto un compenso, solitamente in caso di modifiche/integrazioni alle informazioni contenute nel 730 precompilato. I costi 2017:

  • 17,70 euro per modello presentato con modifiche,
  • 16,90 euro per il 730 precompilato non modificato,
  • 33,20 / 35,40 euro in caso di 730 in forma congiunta.

Perchè pagare? Perché di norma il servizio dovrebbe comportare vantaggi e garanzie maggiori rispetto all’opzione fai-da-te:

  • CAF o professionista offrono assistenza, verificano le informazioni inserite nella precompilata, forniscono indicazione delle possibili agevolazioni alle quali si ha diritto, verificano la correttezza della documentazione;
  • CAF o professionista che appone  il visto di conformità sui dati inseriti conserva una copia che può essere trasmessa, su richiesta, all’Agenzia delle Entrate e quindi risponde in maniera diretta ai controlli documentali del Fisco, anche se il 730 precompilato viene presentato senza modifiche, assumendosi la responsabilità di quanto dichiarato, incluso il pagamento di eventuali imposte, sanzioni e interessi in caso di errore nella dichiarazione dei redditi.

=> 730 precompilato via CAF: le scadenze

Modello 730 cartaceo

Se il contribuente decide di presentare al CAF o al professionista abilitato il modello 730 cartaceo i costi sono minimo:

  • nulli nel caso in cui il modulo venga consegnato già compilato,
  • analoghi a quelli del 730 precompilato con modifiche nel caso in cui per la compilazione ci si avvalga dell’assistenza offerta.