Ho 63 anni, disoccupato con diversi periodi contributivi in Italia e 23 anni di lavoro in Venezuela (paese convenzionato). Vorrei sapere se per l’APe Sociale i miei anni di lavoro estero possono essere presi in considerazione. Quale documentazione occorrerebbe?
Per utilizzare l’APE Sociale lei deve prima effettuare la totalizzazione dei contributi esteri con quelli italiani (per i periodi contributivi non coincidenti), così da raggiungere il requisito dei 30 anni richiesto ai disoccupati per accedere a questa formula di accompagnamento alla pensione di vecchiaia, che si colloca nel più vasto quadro delle forme di flessibilità in uscita ammesse anche nel 2024.
Prima deve attivare la procedura presso l’INPS, che diventa così l’ente previdenziale di riferimento unico per l’erogazione della sua futura pensione.
Poi, se vuole accedere all’APE Sociale, può dunque far valere i suoi contributi da lavoro estero perchè svolti un un paese convenzionato con l’Italia (valgono anche quelli nei Paesi UE) ed ammesso alla totalizzazione internazionale, prevista dagli accordi comunitari e dalle diverse convenzioni bilaterali di sicurezza sociale siglate dall’Italia con i singoli paesi extra-UE.
La totalizzazione internazionale non comporta il trasferimento dei contributi da uno Stato all’altro, ma consente di tener conto, ai soli fini dell’accertamento del diritto alla pensione, dei contributi maturati nei Paesi convenzionati in cui l’interessato ha lavorato.
Con la totalizzazione dei periodi non coincidenti, l’assegno della futura pensione è calcolato pro rata (ogni gestione calcola secondo le proprie regole l’importo della sua quota), tuttavia se la utilizza per l’APE Sociale non potrà comunque percepire fino all’età della pensione di vecchiaia oltre 1.500 euro mensili di APE.
L’APE Sociale è a carico dello Stato, può essere richiesto a partire dai 63 anni di età ed è concesso fin quando il lavoratore perfeziona il requisito di età per la pensione di vecchiaia (pari a 67 anni al momento).
Per quanto riguarda invece le modalità per la domanda di pensione per chi ha versato contributi in Venezuela, nel caso dei residenti in Italia si presenta utilizzando i seguenti moduli: modello IT/VEN1 – CI281 – Domanda di prestazioni pensionistiche venezuelane per residenti in Italia.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi