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Dichiarazione redditi, tutte le detrazioni del 730

di Barbara Weisz

Pubblicato 9 Maggio 2017
Aggiornato 13 Dicembre 2017 15:26

Guida alle detrazioni applicabili alla dichiarazione redditi: come inserirle nel 730/2017, quali sono, le novità, importi massimi e aliquote.

Ci sono una serie di novità in materia di detrazioni che si possono inserire nel 730/2017: il bonus mobili per le giovani coppie che acquistano casa, la detrazione IVA per l’acquisto di immobili di classe energetica A o B. Vediamo in breve cosa cambia rispetto alla dichiarazione dell’anno scorso e riepiloghiamo tutte le detrazioni che si possono inserire nella dichiarazione 2017, evidenziano il rigo in cui indicarle, le aliquote, gli importi massimi, le regole fondamentali da seguire.

=> Dichiarazione redditi 2017: detrazioni e deduzioni

Le novità

  • Bonus mobili giovani coppie: è la detrazione del 50%, su un tetto di spesa fino a 16mila euro, sulle spese sostenute per l’acquisto dei mobili da parte di giovani coppie (almeno uno dei due partner deve avere non più di 35 anni), che hanno acquistato la prima casa;
  • detrazione al 50% sull’IVA pagata nel 2016 per acquisto casa di classe energetica A o B;
  • leasing prima casa: detrazione al 19% sul canone di leasign prima casa per i contribuenti con un reddito fino a 55mila euro;
  • dispositivi multimediali: detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative.

=> Dichiarazione redditi: i trucchi per risparmiare

Tutte le detrazioni 2017

Le spese più importanti per le quali c’è il diritto alla detrazione al 19% sono:

  • spese sanitarie: gli importo di segnano nel rigo E1 della dichiarazione, il codice da evidenziare è 1. Si segna nella colonna 2 l’intero importo delle spese sostenute. La detrazione si applica poi solo sulla parte che supera 129,11 euro. L’elenco delle patologie esenti da segnare invece in colonna 1 si può consultare sul sito del ministero della salute. Queste spese non sono comprese fra quelle indicate in colonna 2;
  • spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti: rigo E2, codice 2. Queste spese non possono superare i 6mila 197,48 euro. Anche qui, si segna l’intero importo, ma poi si calcola la detrazione sulla parte eccedente 129,11 euro;
  • spese sanitarie per persone con disabilità: rigo E3, codice 3. Si tratta delle spese per i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento, e per i sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione. La detrazione si applica all’intero importo;
  • spese veicoli per persone con disabilità: rigo E4, codice 4. Si applica a motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati in funzione delle limitazioni permanenti alle capacità motorie delle persone con disabilità, e agli autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto dei non vedenti, sordi, persone con handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione e persone affette da pluriamputazioni. Il limite di spesa è pari a 18mila 075,99 euro, l’agevolazione spetta con riferimento a un solo veicolo, che deve essere utilizzato in via esclusiva o prevalente a beneficio della persone con disabilità. Si può rateizzare in quattroi rate di pari importo;
  • spese per l’acquisto di cani guida: rigo E5, codice 5. Spetta per l’intero importo della spesa sostenuta, una sola volta ogni quattro anni, a meno che non si verifichi un caso di perdita del cane guida;
  • spese sanitarie per le quali si richiede la rateizzazione nell precedente dichiarazione: rigo E6, codice 6. Riguarda i contribuenti che hanno sostenuto negli anni precedenti (dal 2012 al 2015) spese per importo superiore a 15mila 493,71 euro e hanno scleto la rateizzazione;
  • interessi mutui ipotecari prima casa: rigo E7, codice 7. Si indica l’importo di interessi passivi, oneri accessori, quote di rivalutazione pagate nel 2016, a prescindere dalla scadenza della rata. Se il mutuo è intestato a più persone, ogni cointestatario usufruisce della detrazione per la propria quota.

In tabella, le spese con diritto alla detrazione al 19% che si segnano nei righi da E8 a E10 (altre spese), con il relativo codice, e gli importi massimi.

Tipologia spesa Importo massimo Codice spesa da inserire nei righi da E8 a E19
Interessi mutui ipotecari acquisto di altri immobili 2.065,83 euro 8
Interessi mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio 2.582,28 euro 9
Interessi mutui ipotecari per costruzione prima casa
2.582,28 euro
.
10
Interessi prestiti o mutui agrari importo non superiore a quello dei terrenidichiarati 11
Spese istruzione diverse da quelle universitarie 564 euro per ogni studente 12
Spese per istruzione universitaria non superiore a quello previsto da ogni università 13
Spese funebri
1.550,00 euro
14
Spese addetti all’assistenza personale 2.100 euro 15
Spese per attività sportive per ragazzi
(palestre, piscine e altre strutture sportive)
210 euro 16
Spese per intermediazione immobiliare
1.000 euro
17
Spese per canoni di locazione sostenute da studenti
universitari fuori sede
2.633 euro
18
Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite
da calamità pubbliche o eventi straordinari
2.065,83 euro 20
Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive
dilettantistiche
1.500 euro
21
Erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso
1.291,14 euro
22
Erogazioni liberali a favore delle associazioni
di promozione sociale
2.065,83 euro
23
Erogazioni liberali a favore della società di cultura
Biennale di Venezia
importo non superiore al reddito complessivo 24
Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico 25
Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche 26
Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo importo non superiore al 2% del reddito 27
Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti
nel settore musicale
importo non superiore al 2% del reddito 28
Spese veterinarie 387,34 euro (detrazioni sulla parte eccedente a 129,11 euro) 29
Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi
30
Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici
di ogni ordine e grado
31
Spese relative ai contributi versati per il riscatto
degli anni di laurea dei familiari a carico
32
Spese per asili nido 632 euro 33
Erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli
di Stato
35
Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni 530 euro 36
Premi per assicurazioni per tutela delle persone
con disabilità grave
750 euro 38
Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza 1.291,14 euro 39
Altre spese detraibili 40

Spetta invece la detrazione al 26% per erogazioni liberali a favore delle Onlus (righi da E8 a E10, codice 41), eorgazioni liberali a favore di partiti politici (righi da E8 a E10).

  • Detrazioni per ristrutturazioni edilizie e bonus energia: si segnano nella sezione III del quadro E. Le regole sono le stesse applicate negli anni scorsi: detrazione al 50% su un tetto di spesa di 96mila euro per le ristrutturazioni, e al 65% su un tetto che varia a seconda dei diversi interventi per le riqualificazioni energetiche. Nei righi da E51 a E 53 si segnano i dati identificativi dell’immobile. In questa detrazione è compresa la novità relativa all’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto, da indicare nei righi da E61 a E62, con il codice 7.
  • Bonus mobili: il rigo E 57 è dedicato al bonus mobili al 50% su un tetto di 10mila euro, per gli arredi destinati a immobili oggetto di ristrutturazione agevolata. Il rigo E58 è invece quello in cui si segna la detrazione al 50% (con tetto a 16mila euro), per le giovani coppie che acquistano la prima casa.
  • Acquisto abitazioni di classe energetica A o B: detrazione IVA al 50% sulle spese 2016, si segna nel rigo E59.

Altre detrazioni che riguardano la casa:

  • inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale: rigo E71. Nella casella relativa alla “tiplogia” si segna un codice diverso a seconda della detrazione: alloggi adibiti ad abitazione principale (codice 1), immobili locali con contratto in regime di convenzione (codice 2), canone di locazione per abitazione principale giovani (codice 3), detrazione inquilini alloggi sociali adibiti ad abitazione principale (codice 4).
  • Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro: rigo E72.

=> Dichiarazione redditi 2017: i bonus casa

Infine, c’è la detrazione forfetaria di 516,46 euro per spese mantenimento dei cani guida (rigo E81), la detrazione al 19% sull’affitto terreni agricoli giovani (rigo E82). Le altre detrazioni (borse di studio province autonome di Trento e Bolzano, donazioni all’ente “Ospedali Galliera” di Genova), si segnano nel rigo E83.