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Premio natalità dal 4 maggio su piattaforma INPS

di Noemi Ricci

3 Maggio 2017 11:30

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Tutto pronto per l'invio delle domande di accesso al premio di natalità, erogato dall'INPS alle gestanti e partorienti a partire dal 2017: le istruzioni.

Pronta la piattaforma per l’inoltro all’INPS delle domande di accesso al premio natalità previsto dalla Legge di Stabilità 2017. Si tratta del cosiddetto Bonus mamma domani che concede alle donne in gravidanza (a partire dal compimento del settimo mese, ovvero dall’inizio dell’ottavo mese), o che partoriscono, o che adottino o prendano in affido un minore, nel corso del 2017 800 euro una tantum, che non concorrono alla formazione del reddito IRPEF, per far fronte alle spese legate alla gravidanza e alla nuova nascita.

=> Premio natalità: chiariti i requisiti

Retroattività

Dal 4 maggio sarà possibile inoltrare la domanda all’INPS. Possono presentare domanda anche le donne che hanno partorito prima di maggio per le quali slitta il termine del compimento dell’anno di vita del figlio per effettuare la richiesta: la scadenza da rispettare non sarà quindi il compimento del 1° anno del figlio ma il 4 maggio 2018.

Parti prematuri – interruzioni gravidanza

Il bonus spetta anche in caso di parto prematuro, quindi prima dell’ottavo mese di gestazione, o nel caso in cui la gravidanza, pur avendo maturato i 7 mesi di gestazione, non sia stata portata a termine a causa di un’interruzione della stessa, purché si alleghi alla domanda apposita documentazione comprovante l’evento.

Modalità presentazione domanda

La domanda può essere inoltrata all’INPS dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e entro un anno dalla nascita/adozione/affido:

  • telematicamente facendo accesso ai servizi telematici del portale INPS, se dotati di PIN dispositivo;
  • chiamando il Contact Center Integrato al numero 803164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06.164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente;
  • tramite i patronati.

Per la compilazione della domanda online può essere utilizzato il modulo fac-simile, inserito dall’INPS nel proprio portale nella sezione moduli, che ripropone le maschere del servizio online.

La domanda va presentata una sola volta, con riferimento allo stesso minore, in relazione o all’evento compimento del 7° mese di gravidanza/affidamento preadottivo, o all’evento nascita/adozione, a meno che non si tratti di parto plurimo. In questo caso la domanda, se già presentata al compimento del 7° mese, andrà presentata anche in esito alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.

=> Legge Stabilità 2017: il pacchetto famiglia

Certificazioni/autodichiarazioni

In caso di richiesta inoltrata durante la gravidanza, dopo il compimento del 7° mese di gravidanza, la richiedente può certificare il proprio stato in uno dei seguenti modi:

  1. presentando un certificato di gravidanza in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello oppure spedita a mezzo raccomandata (art. 49 del d.p.r. 445/2000). Tale certificazione, a tutela della riservatezza dei dati sensibili in essa contenuti, sarà presentata in busta chiusa sulla quale sarà riportato il numero di protocollo e la seguente dicitura: “Documentazione domanda di Premio alla Nascita – certificazione medico sanitaria”;
  2. indicando numero del protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o medico convenzionato ASL (l’applicazione con la quale i medici devono inviare telematicamente i certificati di gravidanza è di imminente rilascio);
  3. indicando il certificato già trasmesso all’INPS per altra domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza;
  4. esclusivamente per le future madri non lavoratrici, in alternativa al certificato di gravidanza di cui al punto 1, è possibile indicare il numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o con esso convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso. La veridicità di tale autocertificazione sarà verificata dall’INPS presso le competenti amministrazioni.

Se la domanda viene invece presentata a parto già avvenuto, alla domanda va allegata l’autocertificazione del codice fiscale del bambino.

Erogazione del premio

Il premio alla natalità verrà erogato dall’INPS nelle modalità indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN). Il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al richiedente. In caso di accredito su un conto con IBAN è necessario presentare anche il mod. SR163 (“Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”), salvo che tale modello non sia stato già presentato all’INPS in occasione di altre domande di prestazione.

Accoglimento/rigetto della domanda

Il provvedimento di accoglimento o di rigetto della domanda sarà consultabile sul sito web istituzionale, mediante accesso al proprio profilo dello sportello virtuale. Una pre-informativa verrà trasmessa dall’INPS ai recapiti comunicati al momento di presentazione della domanda.

Fonte: INPS.