Vorrei chiarimenti sulla detrazione fiscale per il recupero del 50% delle spese di ristrutturazione edilizia in 10 anni. Dopo l’approvazione del preventivo e relativo piano di riparto, ad agosto 2016 abbiamo iniziato a bonificare mensilmente sul c/c del condominio le cifre stabilite, che poi dovevano essere riconosciute con apposito bonifico alla Ditta appaltatrice. Le rate finiscono a maggio 2017. Personalmente al 31.12.2016 ho versato oltre 2.500 € e mi aspettavo di poter scaricare quella cifra, ma l’Amministratrice ha dichiarato circa 1.000 € in meno, inserendo l’importo dichiarato nel mio 730 precompilato. Chiedendo spiegazioni mi riferisce che quello che non è stato dichiarato per il 2016 sarà dichiarato per il 2017. Vorrei sapere se tutto ciò è conforme alle leggi di riferimento.
Il tetto massimo di spesa a cui si può applicare la detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia è pari a 96mila euro: se le spese rientrano in questo limite, in effetti sono scaricabili nell’anno in cui sono state sostenute. Se invece lo superano, non si possono spalmare su più anni. Quindi, lei dovrebbe innanzitutto controllare la cifra complessiva spesa dal condominio.
=> Precompilata 2017: obblighi per condomini
Se rientra nei limiti, credo che lei avesse diritto alla detrazione sull’intera cifra di 2mila 500 euro spesa nel 2016. Se invece il condominio ha speso più di 96mila euro, l’amministratrice ha probabilmente fatto tutti i calcoli sulle quote sostenute dai diversi condomini con diritto a detrazione.
Volevo infine sottolineare un particolare: il dato nel 730 precompilato è stato inserito dall’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati forniti dall’amministrazione del condominio.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz