Conto alla rovescia per il via alla nuova stagione dichiarativa 2017: dal 15 aprile sarà possibile accedere al proprio 730 precompilato dal Fisco. Tra le novità di quest’anno quelle in tema di ravvedimento operoso, l’istituto che consente di correggere dimenticanze, omissioni ed errori commessi con il Fisco e/o nella dichiarazione dei redditi potendo beneficiare di sanzioni ridotte, in misura proporzionale alla tempestività con la quale si procede al pagamento spontaneo dell’imposta dovuta.
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La novità riguarda l’estensione del ravvedimento operoso ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) per il 730 precompilato. Dunque i CAF, così come gli intermediari abilitati, che predispongono il relativo modello potranno correggere eventuali errori commessi nella dichiarazione dei redditi prima che arrivi la comunicazione di irregolarità da parte dell’Amministrazione Finanziaria, senza vedersi attribuita la rideterminazione dell’imposta, che permane a carico del contribuente.
Nel caso in cui l’intermediario o il CAF, dopo aver inviato il modello, si accorgano di aver commesso un errore e vi pongano rimedio, infatti, non trova applicazione l’attribuzione di imposta, sanzioni e interessi nei loro confronti.
Ricordiamo in merito che la presentazione di una dichiarazione dei redditi entro i 90 giorni dalla scadenza originaria non configura integrazione ma come una dichiarazione tardivamente presentata per la quale è possibile beneficiare del ravvedimento operoso per la riduzione delle sanzioni, applicabili indipendentemente dal fatto che sia dovuta, o meno, l’imposta.