Cambiano le classi di importo rilevanti per l’applicazione dei tassi di interesse sulla cessione del quinto della pensione: l’INPS adegua le regole al decreto del ministero dell’Economia del 27 marzo scorso sui nuovi tassi. L’istituto, con il messaggio 1446/2017, annuncia anche che dopo il decreto non sono più valide le precedenti convenzioni con le banche e gli intermediari finanziari, i quali potranno stipulare nuovi contratti a far data dal primo aprile 2017.
Comunque sia, la novità fondamentale per i pensionati che intendono avvalersi della cessione quinto pensione è che la soglia per l’applicazione dei tassi, che prima era a 5mila euro, sale a 15mila euro. In parole più semplici, il tasso di interesse applicabile d’ora in poi farà riferimento a queste nuove classi di importo, e quindi cambierà non più a partire dai 5mila euro ma da quota 15mila euro. Ecco i nuovi tassi:
- fino a 15mila euro: tasso medio 11,58%, tasso soglia 18,4750;
- oltre i 15mila euro: tasso medio 9,42%, tasso soglia 15,7750.
=> Cessione quinto pensione: confronta con i tassi precedenti
I nuovi tassi si applicano dal primo aprile 2017. restano invariate invece le L’istituto sta adeguando alle nuove regole le procedure informatiche, che nel frattempo sono sospese.
Ricordiamo che la cessione del quinto è una forma di prestito, attraverso la quale il pensionato può ottenere credito al consumo cedendo fino a un quinto della propria pensione. La rata di rimborso viene trattenuta direttamente dall’ente pensionistico. Il prestito può durare da un minimo di due anni a un massimo di dieci anni.