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Call center, il modello per delocalizzare

di Noemi Ricci

30 Marzo 2017 10:00

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Il modello per i call center per comunicare la scelta di delocalizzare, anche con affidamento a soggetti terzi, l'attività in un Paese extra UE.

Con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2017, sono cambiate dal 1° gennaio 2017 le regole per i call center soprattutto in termini di delocalizzazione, anche mediante affidamento a terzi, fuori dall’UE, con il nuovo obbligo di darne comunicazione almeno 30 giorni prima del trasferimento al Ministero del Lavoro, all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, al Ministero dello Sviluppo Economico e al Garante Privacy.

=> Call Center: istruzioni di delocalizzazione

In caso di mancato adempimento è prevista una sanzione di 150 mila euro per ciascuna comunicazione omessa o tardiva (10mila euro per le delocalizzazioni antecedenti al 2017 che avrebbero dovuto darne comunicazione entro il 2 marzo 2017).

Il modello telematico modello UNI_Deloc_Call_Center con cui effettuare la comunicazione è ora disponibile sui siti Lavoro.gov.it e Ispettorato.gov.it. Per poter accedere al modello e completarne i campi occorre essere registrati al portale dei servizi Cliclavoro. Il servizio consente di salvare la comunicazione e scaricare la ricevuta in formato pdf con il riepilogo delle informazioni fornite.

=> Call center, rinnovo sostegno al reddito

L’invio e le informazioni da inserire nel modello di comunicazione deve essere effettuato secondo le indicazioni fornite nella nota operativa del Ministero del Lavoro del 1° marzo 2017, n. 1328. Eventuali quesiti possono essere inviati all’assistenza dedicata: deloc_callcenter@lavoro.gov.it.

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