Nulla di nuovo sul fronte occidentale: i sistemi di telefonia basati sul Voice over IP stanno diventando sempre più affidabili, ma gli apparecchi telefonici tradizionali restano sempre il punto di riferimento per qualità e affidabilità.
A ribadirlo è un nuovo studio di Keynote Systems compiuto negli USA, basato sulla valutazione di 8 differenti offerte presenti sul territorio statunitense. Oltre 125.000 chiamate effettuate fra New York e San Francisco lungo un mese di tempo, utilizzando apparecchiature hardware dedicate al VoIP. A differenza di altri studi, questa analisi non ha invece tenuto conto dei sistemi VoIP software, come ad esempio Skype, utilizzabili solo via computer.
I risultati descrivono un Voice over IP che si dimostra sempre più come un’alternativa valida ai servizi di telefonia tradizionale, specie in relazione ai costi di servizio più bassi, ma che presenta ancora alcuni problemi.
I difetti maggiori ruotano tutti attorno ai ritardi nell’invio dell’audio, che si assesta attorno a una media di 150 millisecondi. Anche la percentuale di chiamate andate a buon fine è inferiore rispetto ai tradizionali sistemi PSTN, con 6 fra i provider testati che hanno totalizzato valori sotto il 99%.
I sistemi di telefonia tradizionali restano, insomma, ancora la scelta migliore per chi ha bisogno della massima qualità del suono e della massima affidabilità d’utilizzo. Ma il lag col VoIP si sta riducendo ogni giorno di più.