Le chiavi possono essere facilmente duplicabili. E non sto parlando di codici per l’accesso a servizi online o per identificarci come unici proprietari del nostro conto corrente bancario, bensì di chiavi fisiche, come quelle di casa o quelle dell’automobile, per fare due esempi.
E la novità ancora più sconvolgente è che sono facilmente duplicabili anche solo attraverso il possesso di una semplice foto delle stesse. Sembrerebbe una notizia abbastanza surreale, ma è la verità e il frutto della ricerca di alcuni studiosi dell’Università di San Diego, in California.
Gli studiosi hanno effettuato una dimostrazione con un software che è stato creato proprio per analizzare nel dettaglio tutti i particolari della foto scattata alla chiave, per permettere di effettuarne un perfetto duplicato in poco tempo, anche se la fotografia non è molto chiara.
D’altronde quella usata per la dimostrazione ritraeva una chiave che si trovava su un tavolo di un bar ed è stata scattata da una distanza di circa 60 metri.
E il programma non ha minimamente esitato nella realizzazione del suo obiettivo, anche se erano presenti delle difficoltà da superare (come la distanza che rendeva la foto non molto nitida nei dettagli).
La scoperta apre degli scenari molto preoccupanti, perché basta fermarsi un attimo a riflettere ed è facilissimo rendersi conto di come sia semplice che qualcuno venga in possesso di una foto, anche sbiadita o effettuata a nostra insaputa, delle nostre chiavi.
Non bastavano i furti di “key” su Internet. Adesso, forse, si apre davanti a noi un futuro in cui dobbiamo prestare molta attenzione ai furti di “key” reali.