Si parla spesso dei nuovi sistemi di riconoscimento del volto o delle impronte digitali come una protezione garantita per l’accesso a luoghi o dati strettamente riservati.
In Italia questo settore della sicurezza informatica è stato da tempo sottovalutato, perché nessun produttore hardware ha mai voluto affrontare i costi elevati per la realizzazione di sistemi di questo tipo.
Adesso però Easydentic, società di sicurezza francese, ha introdotto anche nel nostro Paese la tecnologia biovein, basato sul funzionamento degli strumenti finger-vein realizzati da Hitachi.
Questo sistema si basa sul controllo della mappa delle vene del dito, uniche in ogni singola persona. Lo schema delle vene o delle impronte digitali viene rilevato attraverso un apposito strumento hardware e immagazzinato in centrali di controllo specifiche, per il successivo confronto con il dato inserito nei rilevatori.
La percentuale di identificazione dell’intero strumento, che è stata definita addirittura del 99,99%, permette a chi controlla il sistema di godere di una garanzia di protezione molto elevata.
Il “pacchetto” messo in vendita da Easydentic prevede un sistema di rilevamento easytouch o biovein (a seconda che si tratti di impronte digitali o di mappa delle vene), l’LDM system per controllare centralmente il sistema, il domotic system senator FX per integrare la centrale con eventuali altri sistemi di sicurezza già presenti in precedenza e un’assistenza tecnica continua fornita dalla società AXA Assistenza.