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Reati sul lavoro: frodi IT e infedeltà

di Noemi Ricci

Pubblicato 10 Marzo 2017
Aggiornato 13 Marzo 2017 09:52

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Frodi informatiche e infedeltà aziendale tra i reati più temuti sul lavoro: in aumento le investigazioni provate per scovare i responsabili interni.

Secondo una recente indagine Axerta (investigazioni aziendali), 4 imprese su 10 (42%) subiscono frodi da parte di dipendenti, dirigenti o amministratori, con notevoli danni economici. Non a caso, in cima alla lista dei reati sul lavoro che spaventano di più ci sono le frodi informatiche e l’infedeltà aziendale (entrambi citati nel 67% dei casi). Seguono acquisti (53%), furti e atti vandalici (40%), spionaggio industriale (33%), assenteismo e furto di materie prime (27%).

=> Frodi in azienda, le più diffuse

L’analisi ha visto coinvolti 164 professionisti della sicurezza. Vincenzo Francese, amministratore unico di Axerta, spiega:

“per correre ai ripari, le aziende ci commissionano diverse tipologie di indagini, che possono andare dalla ricerca di prove su danni e ammanchi alle indagini su singoli dipendenti fino alle indagini pre-assunzione, quando si va alla ricerca di candidati per posizioni particolarmente delicate, o pre-collaborative, per le operazioni di business”.

=> Rischi informatici e priorità aziendali

In generale si registra una tendenza in aumento per le imprese che fanno ricorso ai servizi di investigazione privata per prevenire tali spiacevoli eventi. Il 90% delle indagini porta all’individuazione e alla sanzione dei responsabili, mentre nel 5% dei casi il danno risulta un errore non imputabile a dolo.