A volte ci troviamo nella situazione di dover cancellare in modo definitivo un file o una informazione strettamente personale.
In tutti questi casi una domanda nasce spontanea: “È sufficiente svuotare il cestino per fare in modo che nessuno possa più accedere a tale informazione?”.
Purtroppo la risposta la conosciamo bene, ed è no. Non possiamo semplicemente sperare che Windows faccia da solo il suo mestiere, ma dobbiamo procurarci degli strumenti adatti a cancellare ogni singola traccia delle informazioni riservate contenute nei file.
Per questo sulla rete sono disponibili differenti tool in grado di portare a termine questo lavoro e fortunatamente alcuni sono distribuiti in modalità gratuita. È il caso di Eraser che rimuove i dati dall’hard disk semplicemente cancellando e sovrascrivendo innumerevoli volte la porzione di disco occupata dal file e dai suoi frammenti.
Per la cronaca i pattern utilizzati per sovrascrivere i dati si basano su un paper scritto da Peter Gutmann e intitolato Secure Deletion of Data from Magnetic and Solid-State Memory. Altri metodi prevedono l’utilizzo di sistemi definiti dal Dipartimento della Difesa Americano nel National Industrial Security Program Operating Manual.
In ogni caso l’utilizzo del programma è estremamente semplice; una volta istallato è sufficiente scegliere i file e le cartelle da eliminare e selezionare “run” o “erase”. I file e le cartelle verranno posizionate in un elenco durante la selezione e cancellate sequenzialmente una volta lanciato il comando.
Una caratteristica molto interessante è quella di definire delle attività di cancellazione definitiva attraverso un’apposita finestra di scheduling.
Il software, il cui codice sorgente è rilasciato sotto la GNU General Public License, lavora con successo su tutti i principali sistemi Windows e in particolare 95, 98, ME, NT, 2000, XP, Vista, Windows 2003 Server e DOS.