Imprese italiane sempre più consapevoli del ruolo della Rete (+30%) e dell’importanza della presenza sul Web, con il 56% delle PMI che ritiene il web marketing importante per lo sviluppo del business contro il 43% del 2013. Il 70% ritiene però che la reputazione si crei lontano da pc o smartphone e tutte sono convinte che per imparare a usare gli strumenti digitali non ci siano limiti di età. Eppure siamo lontani da una digitalizzazione avanzata, con il 40% delle piccole e medie imprese senza neppure un sito aziendale.
=> Il punto sulla digitalizzazione in Italia
Questo, quanto emerge da un’indagine Doxa per Groupon su un campione di 900 PMI italiane, equamente diviso tra imprese che almeno una volta hanno utilizzato Groupon per la loro attività commerciale (quindi vicine al Web e quindi definite “PMI 100% Online”) – ed altre che non vi hanno mai collaborato (definite semplicemente “PMI”). I dati sono stati confrontati con quelli emersi dall’analoga indagine condotta nel 2013 al fine di stabilire il trend della digitalizzazione delle PMI in Italia.
Ruolo del Web
Rispetto a quattro anni fa:
- il coinvolgimento delle PMI nel digital marketing è più che raddoppiato (dal 27% al 58%);
- è diminuita la quota di chi non utilizza strumenti digitali (dal 44% al 24%);
- è diminuita la percentuale di chi non ha una strategia di marketing (dal 26% al 17%);
- è aumentata (20%) la percentuale di chi adotta un mix di mezzi digitali e tradizionali;
- il web è fondamentale per l’81% delle “PMI 100% Online”;
- il 60% di queste aggiorna il sito aziendale almeno 1 volta al mese contro il 44% delle altre PMI;
- tra i tool digitali si confermano leader i social network, soprattutto Facebook (89%), per la promozione digitale;
- tra le “PMI Online Attive” è cresciuta la consapevolezza del ruolo chiave di siti di e-commerce/app dedicate per promuovere il business (30% contro i 19%).
Criticità
- Rimane invariata la percentuale di PMI senza sito aziendale (63%)
- Chi non lo aggiorna spesso teme costi elevati, non lo ritiene strategico per il business e pensa di non esserne in grado
- Solo il 50% ritiene il Web influente nelle scelte di acquisto (70% delle “PMI 100% Online”)
- La strategia digital si suppone porti solo il 28% di nuovi clienti (41% per le “PMI 100% Online”
- il 61% non cambierà gli investimenti nel Web, un 8% li ridurrà
- il 98% delle PMI non ancora online attive preferisce il rapporto personale con i clienti e il 48% non si sente a proprio agio con gli strumenti online.
Benefici del digitale
- Nuovi clienti (94% “PMI 100% Online” vs 87% “PMI Online attive”):
- Migliore immagine (90% vs 87%);
- Soddisfazione dei consumatori (90% vs 84%);
- Nuovi servizi (77% vs 69%);
- Aumento del fatturato (76% vs 58%).
Nella predisposizione al web e alla digitalizzazione l’età dei manager sembra essere un fattore fondamentale, eppure il 90% degli intervistati dichiara di essere connesso per motivi personali e il 44% afferma che l’età non conta quando si tratta di digitalizzazione. Tra le PMI 100% Online e Partner di Groupon, 6 su 10 si sentono in equilibrio tra innovazione e tradizione e sono pronti a mettersi in gioco per applicare al proprio business le strategie digitali.
Mobile
Rispetto al mondo del mobile, le PMI dimostrano di comprenderne il ruolo sempre di maggiore rilievo tanto che l’81% ha previsto l’ottimizzazione del sito per essere visto correttamente da cellulare e tablet e il 79% considera cruciale il tema della geo-localizzazione. Tra le “PMI 100% Online” la percentuale sale al 90%.