È bastata una settimana per sancire il successo di Symphony, la suite di applicativi per l’ufficio lanciata da IBM: solo sette giorni, in cui oltre 100.000 persone hanno scaricato il nuovo rivale – gratuito – del re del mercato, Microsoft Office.
A dichiararlo è la stessa IBM, che ha annunciato di aver dovuto triplicare il numero di server di supporto al download da parte degli utenti.
«Ad essere onesti, siamo stati sorpresi dalla velocità con cui la gente si è mostrata interessata a questa cosa» ha dichiarato un portavoce dell’azienda.
Non è ancora chiaro se la maggior parte di chi ha scaricato Symphony appartenga all’utenza consumer o a quella business, anche se il nuovo prodotto di IBM è stato pensato proprio per quest’ultima partendo da un altro prodotto Open Source, OpenOffice.org. «Symphony non è solo un’altra versione della suite di Sun, abbiamo lavorato su di lei per costruirci attorno un prodotto enterprise a tutto tondo».
E il successo di Symphony ha anche cominciato a far gola ad altri produttori, che stanno preparando una serie di applicativi di produttività da integrare nella suite di IBM. Come la brasiliana Totvs, che sta già sviluppando un ERP da affiancare agli altri software già presenti.