E’ vietato utilizzare contatti e numeri telefonici trovati online per fini di Marketing e Telemarketing: lo ribadisce il Garante Privacy con una pronuncia che, diciamolo, al momento sembra largamente disattesa. Il caso esaminato dall’Authority ha riguardato una società attiva nei servizi Internet che contattava possibili clienti utilizzando i numeri di telefono che trovava su Internet (spesso, nell’area contatti di imprese e professionisti).
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Si tratta di una violazione delle normative sulla protezione dei dati personali, che richiedono il consenso informato dei destinatari. Il fatto che un numero telefonico sia presente online non significa che lo si possa utilizzare per scopi diversi da quello per cui è stato pubblicato (ad esempio a fini pubblicitari).
Raccolta e uso dei dati
Il principio sopra esposto si estende anche ad altre applicazioni: i dati non possono essere utilizzati per finalità diverse da quelle per cui l’utente li ha messi a disposizione.
Il Garante vieta l’utilizzo di dati raccolti tramite form online destinati alla richiesta di servizi o preventivi per il successivo invio invio di DEM (messaggi di direct email marketing contenenti offerte promozionali) se non contengono specifica informativa su questa possibilità di trattamento dei dati personali Non è sufficiente fornire come opzione un’unica casella di spunta per il consenso sia sulle finalità contrattuali sia sull’utilizzo a fini pubblicitari.
Un’aggravante è rappresentata dal fatto che fra i contatti figurino anche persone giuridiche che, in base all’articolo 130 del Codice, sono tutelate riguardo alle comunicazioni promozionali automatizzate (e-mail, telefonate, sms).