Durante l’incontro svoltosi ieri a Milano, AITech-Assinform e la School of Management del Politecnico di Milano hanno presentato i risultati della ricerca condotta sulle PMI italiane per analizzare la diffusione delle nuove tecnologie wireless.
Lo studio ha preso in esame 100 casi appartenenti all’intera filiera del largo consumo, per un totale di 270 applicazioni (di cui il 60% già pienamente operative), integrandoli con un sondaggio su Mobile, wireless e RFId sottoposto a 190 operatori della produzione e distribuzione.
I risultati sono incoraggianti ed evidenziano un crescente maturità nel rapporto tra aziende e tecnologie wireless della nuova generazione. Federico Barilli, Direttore di AITech-Assinform, assicura che questa «è la conferma che non solo l’ICT è pervasivo nel sistema delle imprese, ma che è anche sempre più fattore di competitività per le aziende italiane».
Tra le tecnologie in forte ascesa si colloca il Voice Picking, che dalla gestione dei magazzini della GDO si sta velocemente affermando in realtà industriali e logistiche di qualsiasi tipologia. Attualmente, il 36% dei Centri Distribuzione impiegano correntemente la tecnologia vocale, che consente un risparmio di tempo stimabile dal 22% al 26% in attività come l’identificazione prodotti, la conferma prelievo effettuato e la presa colli.
Lo snellimento e l’ottimizzazione dei processi è infatti il fattore chiave della diffusione di wireless e mobile che, evidenzia Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Mobile&Wireless Business e RFId: «trovano impiego in tutti i processi della filiera del largo consumo, dalle operations di stabilimento alla logistica di magazzino, dai trasporti alla raccolta degli ordini, dalla tracciabilità di filiera alla gestione dei punti vendita e della relazione con il consumatore finale».
La filiera del largo consumo fa da traino anche per gli strumenti di interazione impresa-consumatore, spingendo la diffusione di applicazioni self service sul punto vendita, come Self Scanning, Self Check-out e Self-Payment, unitamente ai nuovi sistemi di anticontraffazione e valorizzazione dei prodotti di qualità.
Buone notizie anche per la forza vendita, il cui carico di lavoro è ridotto fino all’85% grazie all’introduzione delle nuove tecnologie di Sales Force Automation.
Infine, Massimo Bolchini, Direttore Gestione e Sviluppo Standard di Indicod-Ecr ha evidenziato il miglioramento dei rapporti tra aziende e RFId, la tecnologia di identificazione a radiofrequenza che continua ad incontrare resistenze in tutta Europa. Secondo Bolchini, «dalle prime attività si evidenzia come il tipo di tag e il suo corretto posizionamento, il packaging dei prodotti e degli imballi, lo schema di pallettizzazione siano fattori rilevanti per la corretta identificazione dei prodotti nelle diverse fasi logistiche».