La notizia è stata annunciata il primo di Aprile, tanto che molti hanno pensato ad uno scherzo messo in atto dalla società che si occupa di sicurezza informatica McAfee. Invece l’esperimento è andato avanti con successo e sta suscitando molti commenti positivi e apprezzamenti in tutta la Rete, per la particolarità dell’iniziativa e per la novità dell’evento.
Si tratta di The Spam Experiment, un grandioso esperimento, della durata di un mese, che vedrà la partecipazione di moltissimi comuni utenti “pescati” da dieci Paesi diversi in tutto il mondo (Italia, Inghilterra, USA, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Australia, Brasile e Messico). I cinquanta partecipanti vivranno quotidianamente a stretto contatto con lo spam, volontariamente.
Il loro lavoro si svolgerà in modo diverso ogni settimana. Inizialmente dovranno iscriversi e partecipare a tutte le possibili offerte e concorsi “gratuiti” che troveranno in giro per Internet su siti poco raccomandabili, lasciando indirizzi email creati appositamente per l’occasione, poi dovranno partecipare a iniziative per comprare case, vincere somme di denaro incredibilmente alte o acquistare prodotti pubblicizzati nelle mail più impensabili che arriveranno nelle loro caselle di posta elettronica.
Insomma, trenta giorni a contatto con la pubblicità indesiderata, per dimostrare come sarebbe noiosa la vita senza la presenza costante dello spam. Non solo. I partecipanti terranno aggiornato quotidianamente un blog in cui descriveranno nel dettaglio tutte le loro operazioni a contatto con lo spam senza alcuna protezione durante l’esperimento.
Alla fine del tempo stabilito, McAfee ha assicurato che analizzerà i dati raccolti e diffonderà i risultati accompagnandoli con tutti i consigli utili per combattere lo spam.
Solo conoscendolo a fondo, e conoscendo a fondo le tecniche psicologiche e non solo degli spammer si possono stabilire, una volta per tutte, i rimedi per andare contro di loro.
Per chi volesse tenere costantemente sott’occhio ciò che succede nella “casa del grande fratello” in questione, consiglio di visitare i vari blog , suddivisi per nazione.