I software per la sicurezza del nostro sistema operativo (prima parte)

di Gianluca Rini

Pubblicato 27 Marzo 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:49

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La sicurezza non è mai troppa. Ve ne accorgete quotidianamente anche leggendo questo blog, durante il vostro lavoro d’ufficio o effettuando tutte quelle operazioni che comunemente effettuiamo (o almeno dovremmo farlo spesso) per salvaguardare i nostri dati da furti, perdite accidentali o dovute a spie e programmi malevoli che arrivano dal web.

Per questo motivo bisogna quotidianamente mettere al sicuro ciò che abbiamo conservato nel nostro computer, soprattutto i dati più riservati, importanti o che non vorremmo perdere per nessun motivo.

In questa prima parte dell’articolo vi descriverò quattro utility, freeware e shareware per gli utilizzatori di Windows, che servono ad effettuare il backup delle cartelle e dei documenti contenuti sul nostro disco fisso, a monitorare e tenere sotto controllo costantemente lo stato di salute del disco e delle periferiche hardware collegate al PC, e ad effettuare le operazioni più semplici di manutenzione del disco.

  • Backup Maker Standard è un utile software, prodotto da Ascomp e distribuito gratuitamente sul sito ufficiale, che permette di effettuare un backup automatico di tutti i dati presenti sul disco locale. Con questa utility possiamo stabilire ogni quanto tempo il software si deve occupare di effettuare il backup, cosa deve mettere al sicuro (possiamo decidere se copiare documenti o cartelle stabilite da noi o se effettuare interamente la copia totale del disco fisso). Possiamo inoltre decidere se salvare il backup su un supporto rimovibile, un disco esterno o addirittura un server FTP.
  • Total Commander, prodotto da Ghisler, è un’applicazione che unisce il semplice concetto alla base dell’esplora risorse di Windows a numerose altre funzionalità di visualizzazione e di gestione delle cartelle. Attraverso una visualizzazione a “doppio pannello”, possiamo gestire al meglio i file su disco, incollarli e spostarli dove vogliamo, oppure comprimerli assegnando una password all’archivio.
  • Per mezzo di HD Tune e HDD Health possiamo invece monitorare le prestazioni del disco fisso. Col primo software possiamo tenere sotto controllo il transfer rate e il tempo di accesso, valori importanti per capire qual è lo stato di salute dell’hard disk. Sul sito ufficiale possiamo trovare numerosi consigli sull’interpretazione dei risultati del programma. Col secondo software possiamo invece monitorare la temperatura dell’hard disk e lo stato del sistema diagnostico S.M.A.R.T.

Nella seconda parte dell’articolo scopriremo dei software per eliminare i dati nel modo più sicuro possibile e per recuperare quelli che abbiamo cancellato accidentalmente.