Con i nuovi sistemi per proteggere i nostri dati, sfornati quotidianamente dalle case di sicurezza informatica, possiamo dire addio alle care vecchie e tanto amate password.
L’idea di base è veramente semplice. Qual’è l’unico “strumento” che possediamo per differenziarci da un’altra persona? Le nostre impronte digitali.
Sono tantissimi gli strumenti, ormai venduti a prezzi accettabili, che troviamo per proteggere i nostri dati.
Basta collegare questi piccoli lettori a una porta USB del nostro PC o notebook, e all’avvio del computer ci verrà richiesto di poggiare il nostro indice sul fingerprint reader per farci riconoscere.
Niente da dire. La tecnologia fa grandi passi avanti. E il bello è che possiamo dimenticare anche le password che utilizziamo su Internet per leggere la posta elettronica, o per collegarci al sito della nostra banca. Infatti, possiamo utilizzare i lettori di impronte anche per autenticarci sui servizi Internet che usiamo più spesso.
Nessuna password da ricordare, quindi, e maggiore sicurezza per la nostra privacy e per la protezione dei dati personali.
E se un giorno, all’avvio del computer, quando appoggiamo il nostro dito sul Reader, la nostra impronta digitale non venisse riconosciuta?
Solo in quel caso forse potremo apprezzare veramente la nostra “cara vecchia” password…