HP, memorie flash anche nei notebook

di Paolo Iasevoli

20 Settembre 2007 10:15

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I prossimi laptop HP Compaq destinati all'utenza business saranno venduti anche con memorie flash, confermando un trend che potrebbe mandare in pensione i vecchi hard disk

È un momento d’oro per le memorie flash: dopo l’annuncio di Intel, anche HP ha eletto gli SSD (Solid-State Drive) come tecnologia del futuro, scegliendola per i propri notebook business HP Compaq 2710p, 2510p, 6910p, e serie 8000.

Soltanto ieri, infatti, Intel aveva compiuto un altro importante passo dichiarando l’utilizzo di flash drive nei suoi prossimi server. Una mossa che potrebbe dimostrare la superiorità di questo tipo di memoria rispetto ai tradizionali hard disk, più capienti ed economici ma anche meno performanti.

HP va invece sul sicuro, scegliendo un campo di applicazione sicuramente più adatto alle memorie flash: quello dei PC portatili. La maggior resistenza fisica e il minor consumo energetico rendono infatti le memorie “solide” perfette per i dispositivi mobili, salvaguardando la durata della batteria e garantendo una più alta resistenza alle sollecitazioni fisiche. Inoltre, contribuiscono a diminuire il peso del portatile, essendo il 25% più leggere di un hard disk.

In questo senso Samsung aveva visto lungo lanciando, lo scorso Marzo, una NAND flash da 64 GB, indirizzandola espressamente ai costruttori di notebook. Una strategia che vede già impegnata anche Sandisk e che il prossimo anno potrebbe riservare numerose sorprese con l’ingresso in campo del colosso dello storage, Seagate.

Tutte buone notizie per i consumatori, che potrebbero cogliere i frutti di una vivace competizione di mercato per godere di prezzi più bassi. Il maggior problema che attualmente ostacola la diffusione delle memorie flash è infatti il loro prezzo elevato.

HP ha comunque deciso di scommettere su questo tipo di memorie, nonostante il loro impiego comporti un aumento del prezzo del notebook stimato in circa 1.000 dollari. Bisognerà vedere se i business man riterranno il sovrapprezzo uno scotto ragionevole da pagare per usufruire dei numerosi benefici offerti dai flash drive. Quello che è certo è che la crescente attenzione per le memorie flash non potrà che portare vantaggio all’intero mercato, con buona pace dei vecchi hard disk.