Ebbene sì: il momento è arrivato: dopo lo SPAM via *pdf di questa estate, come ci dice anche Alessandro, ecco arrivare quello in formato *.mp3, per poter “comodamente” ascoltare i messaggi di pubblicità senza dover, faticosamente leggere. Idea geniale no?
Vediamo di cosa si tratta con più precisione. Sono i Kaspersky Lab, attraverso il loro team di esperti in sicurezza informatica, a lanciare l’avviso.
Il punto è che si tratterebbe di un connubio (non molto felice) tra lo SPAM del “pump & dump“ e gli MP3. Fondamentalmente si intende valorizzare alcuni titoli attraverso questa pubblicità illecita.
I messaggi presi in esame, non contenevano nulla, ma avevano, in allegato, solamente il file audio che conteneva il titolo reclamizzato che gli spammer (che in questo caso si improvvisano anche azionisti) puntano a far crescere per poi trarne profitto.
Il punto grave della situazione è che il fenomeno potrebbe prendere piede in breve tempo: moltissime utenze si scambiano messaggi audio senza scrivere nulla nelle mail.
Dall’analisi di Andrey Nikishin, security outsourcing operation director di Kaspersky Lab, emerge proprio questo: gli spammer puntano proprio su questo aspetto per trarre in inganno le utenze più inesperte ed influenzabili.
C’è da sperare che la tecnica venga lasciata decadere come è avvenuto per il fenomeno dello SPAM via *.pdf. E la prossima frontiera? Arriverà lo SPAM video?
Potremmo mai dirci sicuri al 100%? Secondo me no. Non in maniera definitiva comunque. Le tecniche continuano a cambiare e solo una navigazione attenta e consapevole può essere utile come difesa impenetrabile.