La RSA Conference Europe 2007, uno degli aventi più attesi dedicati principalmente alla sicurezza IT, ha portato con se l’annuncio di una nuova forma di collaborazione tra Microsoft e Symantec.
In particolare nella conferenza tenuta Martedì scorso le due parti hanno annunciato la partecipazione nei confronti di una organizzazione, dichiarata no-profit, il cui nome è Software Assurance Forum for Excellence in Code (SafeCode). Questa organizzazione, che vede tra i suoi membri anche EMC, SAP e Juniper Networks, ha l’obiettivo di aiutare la crescita della fiducia intorno alle infrastrutture IT.
Per la modica cifra di 50mila euro, ovvero il costo di ingresso nell’organizzazione, Microsoft e Symantec lavoreranno ancora insieme.
Symantec, che non nasconde di avere molte relazioni di lavoro con Microsoft, considera questa occasione come opportunità per migliorare, attraverso un duro lavoro ed una forte collaborazione, molti benefici ai propri clienti.
Solo per dovere di cronaca diciamo che l’organizzazione è guidata da un esperto di sicurezza informatica, Paul Kurtz, ovvero uno dei membri fondatori della CSIA, la Cyber Security Industry Alliance e membro del Homeland Security Council.
Il primo obiettivo, dichiarato dallo stesso Kurtz, sarà quello di individuare le best practices di cui tanto si parla. L’idea è semplice: SafeCode sarà una sorta di punto di raccolta delle eccellenze nel campo delle “best practices” che potranno quindi in seguito essere adottate da ogni azienda, privato o amministrazione pubblica.
Al di là della realizzazione pratica degli intenti dell’organizzazione, sembra quindi farsi forza il binomio Microsoft e Symantec sul quale sistemisti di tutto il mondo hanno pareri discrepanti. Un effettiva collaborazione tra due aziende per rendere il mondo IT più sicuro e protetto da disastri oppure ancora una partnership per rendere evidente quanto le due aziende stiano lavorando per la sicurezza e acquistare ulteriori clienti?