Il rischio di un aumento IVA è sempre dietro l’angolo, ma per il momento si può tirare un piccolo sospiro di sollievo: la possibilità di portare l’IVA al 25% è rimandata, per ora, al 2018. È quanto prevede la Legge di Stabilità 2017, blindata e approvata con voto di fiducia all’Aula del Senato, senza modifiche rispetto al testo uscito dalla Camera. Abrogato anche l’aumento delle accise previsto per il 2017.
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Un voto di fiducia tecnico necessario per permettere al Capo del Governo, Matteo Renzi, di dimettersi e al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, di aprire le consultazioni
Secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2017, gli aumenti IVA previsti per il 2018 sono i seguenti:
- l’attuale IVA al 10% salirebbe al 13%;
- l’VA al 22% salirebbe al 25%, con un ulteriore aumento del +0,9% nel 2019.
L’aumento dell’IVA verrà sostituito, in tutto o in parte, da provvedimenti normativi che assicurino in maniera completa o parziale gli stessi effetti su saldi di finanza pubblica attraverso il conseguimento di maggiori entrate e/o risparmi mediante interventi di razionalizzazione e di revisione della spesa pubblica.