Ogni giorno sentiamo di persone raggirate e truffate via mail o via internet in generale. Quasi ogni giorno ci chiediamo come sia possibile che, dopo tanti anni, un numero così alto di persone cada ancora nei tranelli disseminati nella rete.
La risposta è semplice, il denaro. Studi differenziati, in primis quelli di psicologia, hanno evidenziato come nessuno sia immune dalla voglia di cliccare su un link o su un banner che promette soldi facili.
I banner, i link, le mail di scam-spam (così viene indicata questo tipo di attività di truffa che si basa sull’ingegneria sociale) sono create ad hoc per attrarre il navigatore e per indurlo a rispondere alla tentazione. Quello che c’è dietro, anche a detta di noti professori di psicologia come il Dr. James Blascovich dell’università di Santa Barbara, è un mix tra personalità, motivazioni ed emozioni.
Ad ogni modo, aggiunge il co-direttore del centro di ricerca per gli ambienti virtuali e il comportamento, le ragioni non sono poi così diverse da quelle che ci spingono a giocare ai giochi di casinò online o da quelle che ci fanno cliccare sui link delle mail spam.
Tutto questo turbinio di emozioni si traduce per gli architetti dello scamming in denaro sonante. In particolare è possibile fare una stima grossolana, ma che rende l’idea di quanto sia fiorente il mercato degli scammer.
Prendiamo ad esempio la popolazione americane composta da circa 300 milioni di persone. Se solo la metà utilizza le mail in maniera abituale e di questi solo l’1% cade nella trappola dello scam con una perdita esigua di circa venti dollari, allora il mercato vale 15 milioni di dollari al giorno!
Non bisogna essere dei matematici per capire che in un anno si arriva a 5.5 miliardi di dollari!
Attenzione dunque perché nessuno di noi può dirsi al sicuro da questa minaccia. Basta una piccola debolezza (anche se in cuor nostro già sappiamo che quello che viene promesso non è reale) ed entreremo anche noi a far parte del club dei truffati.
Da evidenziare, come ultima nota, che con il passare del tempo anche gli scammer hanno capito bene i meccanismi nascosti dietro la scelta dell’utente e rendono quindi le mail, i link e i banner sempre più sofisticati e sempre più studiati per ingannare la mente di chi li legge.