Sbarcano ufficialmente nel mercato italiano il vPro 2007 e il Xeon 7300, i due nuovi nati in casa Intel presentati oggi a Modena.
La nuova versione della piattaforma vPro, annunciata questa estate, arriva ad un anno dalla versione 2006, che permette la gestione dei computer della rete aziendale in remoto. In particolare, gli amministratori IT sono in grado di accedere a qualsiasi PC collegato al network anche se questo presenta problemi al sistema operativo o sia addirittura spento.
Sul versante virtualizzazione, è invece possibile allocare specifiche porzioni della memoria per l’esecuzione di macchine virtuali, consentendo all’amministratore di gestire tutto in remoto, decidendo orari di accensione e spegnimento dei computer.
Rispetto alla precedente edizione, con vPro 2007 Intel ha puntato a migliorare le funzioni di sicurezza, grazie soprattutto alla TXT (Trusted Execution Technology), che offre la possibilità di rimuovere i dati residui dopo lo spegnimento di una macchina virtuale, in modo da proteggerli da occhi indiscreti.
Altro punto di forza sembrano essere i ridotti consumi energetici, aspetto che mostra una comune visione con HP, che ne ha fatto una delle caratteristiche principali dei suoi nuovi blade server dediacti alle PMI, e con gli ultimi nati in casa Lenovo.
Per quanto concerne le prestazioni, vPro può contare sulle cpu Core 2 Duo E6550, E6750 e E6850 con la frequenza di bus Quad Pumped di 1.333 MHz, affiancate dal chipset Q35 Express, sviluppato espressamente per l’applicazione in ambito enterprise.
Le cpu Xeon serie 7300 sono composte da 4 Core con una velocità massima di 2,93 GHz e sono sviluppati per sistemi dotati di almeno 4 Socket. Sono già state adottate da HP, Sun, IBM e Nec per i loro server blade e rack con configurazioni variabili da 2 a 4 processori e fino a 32 slot di memoria.