Ottava salvaguardia esodati ampliata ed Opzione Donna estesa alle lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1958, nonché cumulo gratuito dei contributi anche per i professionisti iscritti agli ordini: sono le principali novità di Riforma Pensioni inserite come emendamenti alla Legge di Stabilità 2017 e approvati in commissione Bilancio alla Camera.
Ottava salvaguardia
L’estensione dell’ottava salvaguardia esodati riguarda coloro che sono entrati in mobilità entro il 31 dicembre 2014 (precedente scadenza: fine 2012): di conseguenza, il provvedimento tutelerà in tutto 30.700 persone, contro le precedenti 27mila 700.
Opzione Donna
Per quanto riguarda le altre modifiche al pacchetto previdenza, è stato approvato un emendamento che allunga i termini per la maturazione del diritto a esercitare l’Opzione Donna al 31 luglio 2016 (per effetto dell’adeguamento di 3 mesi nel 2013 e 4 mesi nel 2016). Come è noto, questa possibilità di pensione anticipata è riservata alle lavoratrici con almeno 35 anni di contributi e un’età di 57 anni e sette mesi per le dipendenti e 58 anni e sette mesi per le autonome.
L’emendamento prevede l’estensione dell’opzione:
«alle lavoratrici che non hanno maturato entro il 31 dicembre 2015, i requisiti anagrafici previsti dall’articolo 1, comma 9 della legge 243/04 per effetto degli incrementi della speranza di vita»
Anche le lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1958 potranno quindi fruire dell’opzione, purché abbiano maturato i 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015. Il precedente termine per la maturazione del diritto escludeva le lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1958. La decorrenza della pensione può avvenire in qualsiasi momento successivo alla prima decorrenza utile (12 o 18 mesi dalla maturazione del requisito, rispettivamente per dipendenti e autonome). Per questa misura sono stati stanziati circa 257 milioni di euro, con una platea di beneficiarie stimata in circa 4000 lavoratrici.
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Cumulo contributi
Approvato anche l’emendamento che estende ai professionisti iscritti agli ordini la possibilità del nuovo cumulo gratuito contributi, così da agganciare sia la pensione di vecchiaia sia la pensione di anzianità.
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Iter manovra
Il calendario della Legge di Bilancio 2017 è cambiato più volte. Al momento, l’obiettivo è quello di approvare il testo emendamento in Commissione entro il 24 novembre, per l’approdo in Aula alla Camera il giorno 25. A quel punto, il Governo chiederà la fiducia e inizierà subito la chiama, senza aspettare le 24 ore previste dal regolamento (c’è l’accordo di tutti i gruppi parlamentari), in modo da arrivare al voto finale dell’aula di Montecitorio lunedì 28 novembre. La manovra arriverà poi in Senato dopo la pausa dei lavori prevista a ridosso del referendum, del 4 dicembre.