Procede a ritmo serrato il cammino parlamentare della Legge di Stabilità 2017, attualmente in commissione Bilancio alla Camera, dove i lavori sono proseguiti anche nel fine settimana: si votano gli emendamenti, con l’obiettivo di far arrivare il testo in aula entro venerdì 25 novembre. C’è quindi uno slittamento di un giorno rispetto alla scadenza originariamente prevista.
Si prevede un passaggio breve nell’emiciclo di Montecitorio, visto che lunedì 28 novembre scatta la pausa dei lavori in vista del referendum del 4 dicembre. Con ogni probabilità, il governo metterà quindi la fiducia, in modo che il ddl Bilancio venga approvato alla Camera il 27 novembre e, dopo la pausa elettorale, inizi il passaggio in Senato.
=> Legge di Bilancio 2017, il testo alla Camera
Per quanto riguarda i lavori, è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti dal parte del Governo, mentre i tempi sono più flessibili per le proposte dei relatori.
Fra le ultime modifiche approvate in commissione, si segnala l’eliminazione delle tasse di bollo e segreteria per l’atto di costituzione delle startup innovative che si iscrivono alla sezione speciale del Registro Imprese, l’IVA al 5% per una serie di servizi di trasporto via acqua (come i traghetti).
Ancora da discutere una serie di punti rilevanti come il capitolo pensioni, su cui ci sono emendamenti proposti dalla commissione Lavoro. Fra le misure in discussione: platea più ampia per APE sociale e ottava salvaguardia esodati, allungamento termini adesione Opzione Donna al luglio 2016, cumulo contributi anche per iscritti alle casse previdenziali private.
Ricordiamo che prosegue anche l’iter di conversione in legge del decreto fiscale, approvato dalla Camera ed ora in commissione Bilancio al Senato.