Il typosquatting dilaga in Italia secondo TrendMicro

di Davide Denicolo

Pubblicato 12 Giugno 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:50

Traggo da una notizia recente di WebNews che denuncia la diffusione sempre maggiore di tecniche di Typosquatting nel nostro paese.

Il Typosquatting consiste nel registrare domini simili a quelli celebri e far leva sulla cattiva digitazione dell’URL da parte degli utenti, per indirizzarli verso siti porno o comunque non desiderati; quante volte per esempio vi sarà capitato di digitare ebau.it invece di ebay.it?

Questa forma di attacco basato su una forma di “Social engineering” se lo possiamo definire così, dal punto di vista legale non ha alcuna ripercussione, dato che il dominio fraudolento non ha copyright o comunque non viola alcuna regola sul diritto di autore e di possesso; se invece tale sito contenesse informazioni protette o loghi registrati, tale sito sarebbe perseguibile a norma di legge.

Come TrendMicro illustra, sono mille i domini usati negli attacchi per esempio: 3bay.it, 4repubblica.it, corrieere.it, eba7y.it, gazzettaa.it, tyiscali.it

Credo che tale fenomeno sia alquanto problematico; non è bello, magari per una persona con qualche anno in più, ritrovarsi davanti a un sito porno perchè invece di digitare poste.it ha digitato posteit.it.

O ancora peggio un ragazzino, un bambino, che invece di digitare disney.it sbaglia una vocale e gli compare davanti una schermata piena di foto porno.