Non sempre le vittime del phishing sono raggirate grazie ad esche perfette o trappole impeccabili.
In alcuni casi le vittime sembrano possedere una certa propensione per le truffe telematiche.
Didier Stevens, un ricercatore informatico, ha effettuato un esperimento per dimostrare come molte persone riescano a cadere in trappola ingenuamente.
Il ricercatore ha pubblicato online un banner contenente un avviso ironico di questo tipo: “Il tuo pc è libero da virus? Infettalo ora!”: lo scopo era quello di monitorare il comportamento degli utenti nei confronti dell’annuncio.
Per pubblicare questo insolito banner per un periodo di 6 mesi, Didier Stevens ha investito 23 dollari, una cifra davvero contenuta.
La frase palesemente ironica è stata osservata poco meno di 260 mila volta e ben 409 utenti hanno cliccato sulla pubblicità.
Ovviamente Didier Stevens, che si occupa di sicurezza per la società Contraste Group, non ha inserito realmente dei virus o dei codici maligni.
Cliccando sul banner, infatti, gli utenti sprovveduti si trovavano di fronte ad un semplice saluto e il loro PC non veniva minimamente infettato o danneggiato.
Traendo le conclusioni, Mikkio Hypponen, capo della ricerca della F-Secure, ha affermato che:
“Alcuni devono avere cliccato per errore. Altri dovevano essere curiosi o stupidi”.
Ciò che più preoccupa è come gli utenti navighino sbadatamente nella rete, non curandosi dei pericoli che posso celarsi dietro un banner.
Nessuno dei 409 utenti sembra aver letto con attenzione il messaggio contenuto nel banner dell’esperimento.
Basterebbe prestare più attenzione prima di cliccare nei contenuti delle pagine web non conosciute.