Ho fatto costruire ed installare dal fabbro una scala interna nel mio appartamento. Vorrei sapere come portare in detrazione IRPEF il 50%. È’ possibile senza alcun tipo di comunicazione?
Inoltre, quale aliquota IVA si applica?
Le detrazioni che danno diritto in dichiarazione dei redditi a un recupero del 50% della spesa in 10 rate annuali di egual importo interessano vari interventi racchiusi sotto la denominazione di ristrutturazioni edilizie. Tra questi, quelli che riguardano la manutenzione ordinaria di un immobile: il legislatore è stato abbastanza chiaro andando a definire un elenco di spese rientranti nelle agevolazioni, che possiamo ritrovare all’interno della Guida alle Ristrutturazioni Edilizie dell’Agenzia delle Entrate.
=> Guida 2016 alle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni
Per rispondere direttamente al quesito, tra questi lavori possiamo trovare il rifacimento di scale e rampe e/o la costruzione di scale interne. Per usufruire dell’agevolazione è necessario presentare dichiarazione dei redditi da parte del contribuente, l’anno successivo a quello che ha eseguito la spesa, ed operativamente: effettuare il pagamento tramite bonifico bancario dedicato; farsi rilasciare la fattura compilandola con i dati del fornitore e il codice fiscale del contribuente che rispecchi gli stessi dati in bonifico; mantenere tutta la documentazione amministrativa necessaria.
Alla detrazione è legata anche l’agevolazione IVA calcolata al 10%: in linea di principio, all’intervento sostenuto può essere applicata un’aliquota al 10% ma non sull’intero importo della fattura bensì su quella parte che eccede il valore del bene (cioè il valore della scala), mentre il rivenditore/installatore dovrà applicare il 22% di IVA sul costo del bene. In maniera più semplice, il fornitore dovrebbe indicare all’interno della fattura due voci: una per la sua prestazione lavorativa – applicando l’IVA agevolata al 10% – ed una per il valore del bene fornito.
Greta Rosatelli, Esperto fiscalista
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