Informazioni false ai navigatori per automobile

di Mario Siravo

Pubblicato 9 Maggio 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:50

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Neanche il mondo dei navigatori satellitari è ormai al sicuro.

Andrea Barisani e Daniele Bianco, due hacker italiani, sono riusciti a scovare il modo per inviare informazioni fasulle sul traffico ad alcuni sistemi di navigazione per automobile.

Durante lo svolgimento del convegno sulla sicurezza di CanSecWest, i due esperti informatici hanno dimostrato praticamente di essere in grado di inviare messaggi fasulli ai navigatori satellitari.

Messaggi come: “bombardamento aereo”, “allarme bomba”, “incidente aereo”, “attacco terroristico”, possono essere inviati ai sistemi di navigazione che utilizzano la funzione per visualizzare le informazioni sul traffico in tempo reale.

Barisani, con la collaborazione dell’hacker hardware Daniele Bianco, è stato in grado di creare code chilometriche, parcheggi al completo, aree di servizio sovraffollate, incidenti e lavori in corso totalmente inesistenti confermando la veridicità delle sue affermazione.

“Il metodo per trasmettere informazioni false non è molto costoso”, spiegano gli esperti hacker.

A quanto pare è sufficiente procurarsi del materiale hardware per la trasmissione dei segnali criptabili per recepire i segnali dalle auto a una distanza di circa un chilometro e mezzo.

Ai due esperti informatici è bastato creare un programma capace di decifrare i dati RDS per mandare in tilt migliaia di persone.

I dati vengono inviati utilizzando il Traffic Message Channel (TMC) del Radio Data System (RDS), una forma di trasmissione standard utilizzata anche per visualizzare i nomi delle stazioni radio e quelli dei programmi nelle autoradio.

Con l’ausilio del TMC ogni problema relativo al traffico è inviato tramite un messaggio composto dal codice dell’evento, dalla posizione e dai dettagli del tempo.

America, Australia e Europa occidentale utilizzano questo sistema di trasmissione, a quanto pare insicuro.