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Riforma Pensioni: risparmi per fasce di reddito

di Barbara Weisz

Pubblicato 8 Novembre 2016
Aggiornato 18 Maggio 2017 11:10

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L'aumento no tax area per i pensionati under 75 vale 38 euro a famiglia, l'ampliamento della quattordicesima altri 250 euro: stime ISTAT sull'impatto della Riforma Pensioni.

Le misure nella Legge di Bilancio 2017 in favore dei pensionati a basso reddito (potenziamento no tax area e quattordicesima) riguardano oltre 8 milioni di persone e portano un miliardo di euro nelle tasche delle famiglie: le cifre sono quelle riportate in audizione parlamentare da Giorgio Alleva, presidente ISTAT (il 7 novembre assieme a Banca d’Italia, Corte dei Conti, Agenzia delle Entrate e Ufficio parlamentare di Bilancio).

=> Legge di Bilancio 2017, ecco il testo

L’aumento della platea degli aventi diritto fino ai redditi pari a due volte il minimo (circa 13mila euro lordi l’anno) – dalla precedente soglia di 1,5 volte il minimo – e dell’importo dell’assegno per chi già percepisce la quattordicesima mensilità interessa 3,1 milioni di persone e comporta un beneficio medio di 250 euro.

L’aumento della no tax area fino a 8mila euro  (lo stesso livello previsto per i lavoratori dipendenti) anche per i pensionati con meno di 75 anni riguarda 5,8 milioni di persone e il beneficio medio è pari a 38 euro.

=> Riforma Pensioni, guida completa

L’ISTAT ha presentato tutti i calcoli sull’impatto delle due misure per singole fasce di reddito. Il beneficio maggiore va ai redditi più bassi, suddivisi per quintili (reddito equivalente della famiglia di appartenenza del beneficiario):

  • i pensionati nel primo quintile di reddito intascheranno 210 euro in più,
  • i pensionati che rientrano nel secondo quintile avranno 200 euro in più,
  • con l’aumento del reddito scende il beneficio, fino ai 62 euro per chi guadagna 2 volte il minimo (circa mille euro lordi al mese).

=> Riforma Pensioni: i primi calcoli sulla 14esima

Per quanto riguarda la spesa dello Stato le quote più alte riguardano i pensionati che si trovano nelle fasce centrali, i più numerosi: il 31,4% appartengono al secondo quintile, il 31,2% a quello immediatamente successivo. In entrambi i casi, si tratta di circa 1,6 milioni di pensionati.

Nel complesso, il beneficio medio relativo alle due misure (innalzamento quattordicesima e aumento no tax area), prevede un beneficio di 147 euro per ogni pensionato.

Per approfondimenti: ISTAT