Diventano più favorevoli i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata di chi svolge lavori usuranti: la Legge di Stabilità 2017 elimina le finestre mobili ed ricomprende ulteriori mansioni faticose tra quelle agevolate. Le novità sono contenute nell’articolo 31 della Legge di Bilancio, vediamo in cosa consistono.
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Novità
- Dal 2017 vengono abolite le finestre mobili per accedere alla pensione anticipata: significa che i lavoratori che svolgono mansioni usuranti potranno ritirarsi con la quota 97,6 in presenza di almeno 35 anni di contributi, senza attendere 12 o 18 mesi come previsto fino a quest’anno.
- Non scatteranno fino al 2025 nuovi adeguamenti alle speranze di vita, per le altre categorie previsti dal 2019.
- Dal 2017 i lavori usuranti devono essere stati svolti: per almeno sette degli ultimi dieci anni di lavoro; per un numero di anni pari almeno alla metà della vita lavorativa complessiva.
Attività
I lavori usuranti restano quelli previsti dal decreto legislativo 67/2011:
- mansioni usuranti comprese all’articolo 2 del decreto ministeriale 19 maggio 1999,
- lavoratori subordinati notturni (come definiti dal dl 66/2003),
- addetti alla catena di montaggio che svolgono lavori caratterizzati dalla ripetizione costante del ciclo lavorativo,
- conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizi pubblici di trasporto persone.
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Quota 41
Attenzione: anche l’articolo 30 della Legge di Bilancio contiene misure sui lavori usuranti, con ulteriori benefici per la pensione anticipata (41 anni di contributi) che però si applicano solo ai lavoratori precoci, ovvero abbia già maturato almeno un anno di contributi entro il 2019. Solo in questo caso (pensione anticipata precoci) si amplia la platea di lavori usuranti agevolati:
- operai industria estrattiva, edilizia e manutenzione edifici,
- conduttori di gru e macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni,
- conciatori di pelli e pellicce,
- conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante,
- conduttori di mezzi pesanti e camion,
- professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavori organizzati in turni,
- addetti all’assistenza personale di persone non autosufficienti,
- professori di scuola pre-primaria,
- facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati,
- personale non qualificato addetto alla pulizia,
- operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.