Tratto dallo speciale:

Jobs Act autonomi: misure per la la competitività

di Noemi Ricci

24 Ottobre 2016 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Verso la definitiva approvazione il Jobs Act lavoratori autonomi volto a favorire la competitività dei lavoratori autonomi e dei professionisti attraverso importanti disposizioni.

Sta per essere approvato in via definitiva il Ddl n. 2233, anche conosciuto come Jobs Act lavoratori autonomi, che introduce interessanti novità per i professionisti, non solo quelli iscritti ad un Ordine Professionale, e Partite IVA. La versione che dovrebbe ottenere il via libera definitivo il prossimo 25 ottobre è quella approvata ad agosto dalla Commissione Lavoro del Senato.

=> Ddl Lavoro autonomo e smart working: il testo

Tra le principali misure contenute nel Jobs Act lavoro autonomo citiamo le novità sul fronte dell’equiparazione fra professionisti e imprese, congedo parentale per lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata, sportelli dedicati nei centri per l’impiego, misure per la conciliazione vita – lavoro.

Tempi di pagamento

Il Ddl prevede l’applicazione della tutela dei tempi di pagamento anche alle transazioni commerciali che avvengono tra lavoratori autonomi e Pubblica Amministrazione, con il divieto di prolungare i tempi di pagamento oltre i 60 giorni dalla fattura, pena la corresponsione degli interessi moratori sull’importo dovuto, decorrenti dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento.

Modifica unilaterale e recesso dal contratto

Viene fatto divieto al committente di modificare unilateralmente le condizioni del contratto, rendendo nulla qualsiasi clausola che vada in tal senso. In caso di contratto avente ad oggetto una prestazione continuativa, il committente non può inoltre recedere da esso senza congruo preavviso. In violazione di tale norma il lavoratore autonomo ha diritto ad un risarcimento del danno.

Abuso di dipendenza economica

Viene esteso anche ai lavoratori autonomi l’abuso di dipendenza economica di cui all’articolo 9 della Legge n. 192/1998, ovvero l’abuso legato alla possibilità di un’impresa di determinare, nei rapporti commerciali con un lavoratore autonomo, un eccessivo squilibrio di diritti e obblighi.

Prestazioni sociali

Viene conferita al Governo una delega per la previsione di prestazioni sociali nei confronti dei lavoratori autonomi che hanno subito una riduzione del reddito per cause non dipendenti dalla propria volontà o per gravi patologie.

=> Jobs Act  autonomi: novità per i professionisti

Sportello Lavoro Autonomo

Viene introdotto nei centri per l’impiego uno sportello dedicato al lavoro autonomo.

Deducibilità spese

Vengono poi previste modifiche alla deducibilità delle spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, spese di formazione e per la certificazione delle competenze, ricerca e sostegno dell’autoimprenditorialità e oneri sostenuti per assicurazioni contro il mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo.

=> Indennità di maternità/paternità autonomi: guida INPS

Maternità/paternità

Viene previsto per gli iscritti alla Gestione Separata il diritto ad un trattamento economico per congedo parentale, esteso a sei mesi dai precedenti tre, il diritto alla maternità retribuito (introdotto un principio di sussidiarietà per cui la lavoratrice autonoma in maternità può essere sostituita da familiari).

[native-adv]