Excel 2007 dispone di una formattazione condizionale che permette di evidenziare eventuali duplicati in un intervallo di dati. Eventualmente, una volta evidenziati, è facile eliminarli.
Ma con le versioni precedenti (funziona anche con 2007), come si fa a impedire l’immissione di dati duplicati in una colonna?
Bisogna applicare un opportuno criterio di convalida. Immaginiamo che la colonna in cui vogliamo impedire l’inserimento di dati duplicati sia la colonna A. Vediamo come procedere.
Innanzitutto si deve selezionare la colonna A, quindi bisogna aprire la finestra Convalida dati. Per farlo con Excel 2003, scegliere Dati > Convalida, mentre con Excel 2007 occorre portarsi alla scheda Dati, poi nel gruppo Strumenti dati, dal menu del pulsante Convalida dati, scegliere Convalida dati.
Nella finestra Convalida, nell’elenco Consenti, bisogna scegliere Personalizzato e nel campo Formula bisogna scrivere la formula
=CONTA.SE(A:A; A1)=1
Per capire meglio come funziona questa funzione, dovete immaginare che sia riferita alla prima cella dell’intervallo selezionato prima di impostare il criterio di convalida. In questo caso è come se scrivessimo la formula in relazione alla cella A1. Sarà poi Excel stesso a trasformare i riferimenti di cella per adattarli a tutte le altre posizioni. Analizziamo nel dettaglio questa formula.
La formula impostata per il criterio deve restituire un valore tipo Vero-Falso: la funzione CONTA.SE, che si è inserita, chiede a Excel di contare le celle che nella colonna A (l’intera colonna si indica con A:A) sono uguali ad A1 (Excel ripeterà la formula per ogni riga aggiornando il riferimento ad A1). Se il risultato è uguale a 1 (quindi il valore è stato inserito una volta sola), la formula restituisce VERO e il valore è accettato, se il risultato è, ad esempio, 2 (cioè si tenta di inserire il valore una seconda volta) la formula restituisce FALSO e il valore non è accettato.